Per imparare a fare carriere è indispensabile intanto studiare, ma poi conviene anche partecipare alla Fiera delle carriere dell’Università degli studi di Pola “Juraj Dobrila” che ogni anno a fine aprile mette in contatto le maggiori aziende della penisola con i migliori studenti dell’ateneo. L’appuntamento si svolge nella hall della Facoltà di economia e turismo “Mijo Mirković ed è di una semplicità encomiabile, perché di fatto bandisce tutti i cerimoniali e le chiacchiere per dare spazio esclusivo al contatto immediato tra i futuri laureati e i più prestigiosi datori di lavoro. Molto breve, anzi essenziale, il discorso introduttivo della promotrice Tea Jačimović che ha passato in rassegna gli obiettivi dell’incontro e le modalità di partecipazione ai Career speed dating, quei pochi minuti di colloquio per conoscersi e “piacersi” che permettono alle due parti di decidere molto velocemente chi merita un secondo incontro per approfondire le conoscenze che “in futuro potrebbero condurre a una collaborazione duratura”. Il formato è ormai ben collaudato: studenti, laureandi, diplomati e laureati cercano di catturare l’attenzione delle aziende, che a loro volta si danno da fare per individuare i più promettenti tra gli aspiranti professionisti per i propri programmi di tirocinio e le assunzioni. La comunicazione, si badi bene, non è a senso unico: le società devono proporsi a loro volta, cioè devono proporre e giustificare le proprie aspirazioni e non semplicemente mettere sotto torchio i candidati.
Come lo scorso anno, le aziende istriane accusano forti carenze di personale qualificato e specialistico. Non è un segreto che quest’anno il numero dei lavoratori stranieri in Istria raggiungerà quota 30mila. In questo contesto le industrie (e in particolare quella dell’ospitalità) si fanno una concorrenza spietata per assumere giovani istruiti, possibilmente locali, non lasciarseli sfuggire e premiarli per la fedeltà quando rimangono. Non stupisce dunque il maggiore interesse dei datori di lavoro per la fiera delle carriere all’università: se l’anno scorso erano 16, quest’anno le aziende che hanno deciso di competere per l’interesse degli studenti sono 20. In “passerella” Kempinski Hotel Adriatic, Aminess Hotels&Resorts, Infobip, Maistra Hospitality Group, ISTRA TECH, Uniline, Navela, Valamar Riviera, Aeroporto Pola, C.M.G.C., ROCKWOOL Adriatic, Forcontact e Transcom Worldwide, Mon Perin, Croatia Sailing Academy, DPoslovi – agenzia di mediazione lavoro, Arena Hospitality Group, Cenosco Croatia, Lloyds digital, IN2 e British American Tobacco (TDR), quindi in prevalenza aziende alberghiere, agenzie di booking e destination management, ma anche imprese del crescente comparto ICT, produttori di tabacco… L’evento opera su due piani distinti: la parte espositiva ovvero quella delle “bancarelle”, più libera e meno impegnativa perché consente alle parti di conoscersi sommariamente, e quella delle sessioni individuali come il Carrer speed dating, cui non parteciapano tutte le aziende presenti alla parte espositiva della Fiera.