Insegnare, educare, stimolare l’immaginazione, scogliere le briglie alla creatività, coccolare: la Scuola d’infanzia è tutto questo e anche di più. Nei soggiorni prescolari di Pola, vi sono da 6 a 10 ore di programma giornaliero disponibili per offrire ai bambini tutto ciò ci cui necessitano e, a volte, manco bastano. Non a caso, negli ultimi anni si vanno a intensificare le offerte extra-didattiche con le quali fornire ai piccoli frequentatori la possibilità di acquisire sapere, competenze e abilità aggiuntive. Tanto di repertorio addizionale, inclusi programmi e soggiorni speciali basati su pedagogie specifiche o alternative, possono figurare inseriti dentro agli orari di soggiorno standard, come pure durante le ore pomeridiane e serali. Nel caso di programmi che implicano l’espletamento di orari di lavoro straordinari da parte degli educatori o collaboratori esterni, sono i genitori a coprire le spese secondo tariffari di frequenza (facoltativa) a prezzo pieno.

La retta standard
La classica retta standard d’asilo risulta essere maggiorata anche nel caso di svolgimento di programmi aggiuntivi o di ore di didattica con metodi alternativi inseriti nell’ambito della frequenza abituale mattutino-pomeridiana. Tradotto in cifre la frequenza dell’asilo costa ai genitori mensilmente 91,58 euro per bambino (programma di 10 ore), rispettivamente 45,79 euro (per 6 ore prescolari), indistintamente se si tratta di asilo pubblico o privato, dal momento che tutti i soggiorni prescolari godono di pari trattamento e del sovvenzionamento cittadino. Ora, volendo regolarizzare anche l’offerta oltre allo standard didattico a favore dei genitori, la Città ha deciso di fissare un limite al tariffario aggiuntivo: alla prossima riunione del Consiglio cittadino (programmata il 25 aprile 2023) si presenterà all’ordine del giorno la modifica al programma di sovvenzionamento dei programmi prescolari.
Come da spiegazione fornitaci direttamente dall’assessore cittadino Ivana Sokolov, le istituzioni prescolari avranno così modo di organizzarsi meglio con obbligo di attenersi al limite dei costi che la città propone: “Un servizio educativo-formativo arricchito da contenuti addizionali entro programma regolare giornaliero, non potrà costare oltre i 40 euro mensili. Viceversa, un asilo interamente basato su una metodica pedagogica più ricercata, e come tale costosa, non potrà comunque richiedere da parte dei genitori il versamento di una retta superiore ai 160 euro al mese”.

Costi maggiorati
Si potrebbe parlare anche di un calmiere di carattere preventivo, dal momento che a Pola si annuncia la prossima inaugurazione di un asilo privato completamente basato sul metodo Montessori in vicolo Piranesi 2, ossia sul sistema educativo che deve il nome all’italiana Maria Montessori, medico e pedagogista. Il medesimo prevede dei soggiorni di tipo aperto in cui bambini di diverse età potranno interagire, al fine di offrire loro non solo il supporto di un adulto, ma anche quello di un pari, incoraggiando lo scambio di conoscenze e aiuto reciproco. Previsti compiti “extra” per i bimbini, una maggiorata offerta di laboratori, metodiche speciali finalizzate a stimolare l’autonomia del bambino, presenza potenziata degli adulti nell’ambiente educativo: tutto ciò implicherà più o meno un raddoppiato costo di frequenza che i genitori più ambiziosi dovranno affrontare. Ma è cosa risaputa che programmi del genere costano di più in tutta Europa. Non è errato dire che questo sarà il primo asilo Montessori per Pola, anche se una programmazione del genere esiste di già in forma ridotta nell’ambito del settore pubblico. Difatti, nel caso di una sola sezione dell’ente “Dječji vrtić” si sta applicando una didattica basata sul metodo Montessori, che punta su un’educazione libera da programmazioni metodiche e lascia ai bambini maggiore autonomia nel loro percorso di crescita formativa. L’intenzione è quella di introdurla nei programmi di soggiorno regolare nel prossimo anno pedagogico. L’offerta per l’anno 2022/23, intanto, è gratuita, dal momento che il programma è supportato dal progetto cittadino “Gli asili di Pola per una crescita più serena”, mediante finanziamenti dal Fondo europeo sociale a titolo di attuazione di una misura di sostegno al prolungamento dell’orario dei servizi educativi a favore della prima infanzia.

L’offerta del Rin Tin Tin
Servizi e programmi speciali nelle ore pomeridiane, vogliono supportare i genitori che lavorano negli orari più disparati garantendo proposte di attività da laboratorio in una diversa fascia oraria, al fine di adeguarsi proprio ai differenti impegni lavorativi che il mercato del lavoro oggi impone alle famiglie. Il potenziamento dei servizi prescolari con un’interessante e generosa estensione oraria è quello che sta offrendo l’asilo in lingua italiana Rin Tin Tin tre volte alla settimana sempre con il supporto Ue. Come confermato dalla direttrice Serena Sirotić, è dallo scorso ottobre che si stanno proponendo i laboratori linguistici d’insegnamento dell’italiano quale lingua dell’ambiente sociale (L2), guidati dall’educatrice Vanna Mihaljević, nei quali sono incluse tre sezioni dell’ente prescolare. Il medesimo, a seconda dell’interesse, è in grado di offrire programmi pomeridiani a pagamento quali sport/ricreazione e arte figurativa con verifica ministeriale (a guidarli Xenia Dajčić e Manuela Peressa), mentre il laboratorio musicale con Lena Mitrović è in attesa del nullaosta del dicastero statale. Per il momento, al Rin Tin Tin non vengono ancora proposti contenuti didattici supplementari durante le ore di soggiorno standard, ma si offrono tante opportunità di arricchimento estese al pomeriggio alle quali, una volta estinto il supporto europeo, si intende dare continuazione.