Nelle grandi città europee circola da un pezzo, nel senso che non è una novità assoluta nei trasporti pubblici sulle tratte urbane e suburbane. A Pola circolerà solo per quattro giorni e solo in prova, perché l’acquisto dipenderà dalla partecipazione ai finanziamenti europei. Per esteso si chiama MAN Lion’s City 12 E 12C-8465 M-AN 8465E Silver Srufer ed è un autobus elettrico di produzione tedesca lungo 12, largo 2,5 e altro 3,3 metri, con passo (interasse) di 6 metri, motore elettrico da 160kW di potenza nominale e 240 di potenza di picco, 6 pacchi di batterie ricaricabili sul tetto da 480 kW, due porte e piano ribassato. Il mezzo dispone di 35 posti a sedere e 40 in piedi, più due nell’area centrale più vicina all’entrata per chi si sposta in sedia a rotelle. È climatizzato, dotato di porte USB per la ricarica di telefonini, tablet e computer portatili, presenta un’autonomia minima di 350 km al giorno con punte di 500 km in condizioni ottimali. Le aspettative di vita di questo mezzo elettrico sono di 12 anni (ben che vada 14), ma questa è l’età in cui anche i diesel cominciano ad accusare i primi segni di stanchezza per cui bisogna iniziare a pianificare il rinnovo del parco macchine a prescindere.

Costo da 550mila euro
Il costo? Una “bazzecola”. Stando a quanto dichiara il direttore della concessionaria Zvonko Gabud, Man Lion’s City 12 E può costare tra i 550.000 e i 570.000 euro a seconda delle opzioni del motore e delle dimensioni del mezzo, degli arredi interni…, per cui si tratta di una cifra di tre volte superiore dei mezzi tradizionali, diesel o gas indistintamente, che costano sui 200mila euro e rotti. Insomma, l’abbiamo capito: Pola non può permetterselo senza partecipare ai bandi per i finanziamenti europei riservati alla mobilità urbana sostenibile ed è quello che farà, stando al direttore della Pulapromet, Tomislav Josipović, che dice di voler concorrere per gli incentivi di tre autobus, ma spera di averne almeno due. Chiedere è lecito.

Motore… silenzioso
La sua prima serie di corse in prova è stata promossa dall’azienda polese per i trasporti pubblici Pulapromet in collaborazione con MAN Importer Hrvatska, la società facente parte del gruppo Autohrvatska che ne gestisce la distribuzione in Croazia. Per le presentazioni alla stampa si è fatto trovare a bordo anche il sindaco Filip Zoričić col suo staff, piacevolmente colpito dalla bellezza, dalla comodità e soprattutto dal “silenzio” del motore, che “si sente appena appena nonostante l’ineccepibile potenza e le buone prestazioni del veicolo”. I trasporti sostenibili e puliti sono l’imperativo dell’Unione europea e la Croazia non può esimersi dalla linea di condotta adottata ai vertici. “Pola sarà non solo smart, intelligente, ma anche green, ossia verde”, ha detto il sindaco, anche se la transizione procederà a tappe e lentamente. Quanto lentamente? Ma neanche tanto. “Se oggi le flotte degli autobus dei trasporti pubblici urbani hanno un’incidenza minima di veicoli elettrici, già entro il 2026 – ha dichiarato il rappresentante di MAN Croazia – il rapporto tra mezzi elettrici e quelli tradizionali sarà del cinquanta-cinquanta”. Con quello che costano ci sarebbe da dubitarne, ma siccome l’ottimismo è gratuito non c’è altro da fare che crederci.

Corse su quattro linee
I polesi avranno l’occasione di conoscere il mezzo in una serie di corse con partenze definite su quattro linee della tratta urbana e precisamente: la numero 1 (Stazione-Stoia) alle 5.35, 6.25, 7.25, 16.05, 18.05 e 22.05, la 2a (Stazione-Veruda-Verudella-Monteparadiso-Siana) alle 9:45, 19:05 e 20:05, la 3a (Siana-Monteparadiso-Veruda-Verudella-Stazione) alle 8.45, 10.45, 15.05, 17.05, 20.45 e 21.25 e la 5 (Giardini-Stignano) alle 16 e alle 17.30. Il Lion’s City 12 elettrico percorrerà le strade di Pola fino al 20 aprile a spese del distributore.