La mostra “Tre ceramiste, tre percorsi”, che vede protagoniste Elda Čekada, Irene Mestrovich, Maja Dolores Oreški, dopo Fiume è stata presentata ieri sera nella sede della Comunità degli italiani di Abbazia. A parlare del percorso artistico è stata Ivna Safundžić, responsabile della Sezione artistica del gruppo ceramisti della “Romolo Venucci”, che ha lodato l’operato delle tre attiviste, che hanno dato vita ai lavori.
Sonja Kalafatović, presidente del sodalizio abbaziano, ha voluto sottolineare la proficua collaborazione tra i sodalizi fiumano e abbaziano, definendo questa mostra soltanto una piccola parte delle numerose iniziative comuni. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Irene Mestrovich per avere organizzato la trasferta dell’evento. La mostra presenta numerose ceramiche realizzate con tecniche diverse che vanno dal raku & naked raku al saggar e ogni opera, originale e unica, rappresenta la sua autrice. In via personale Elda Čekada e Maja Oreški espongono per la seconda volta, mentre Irene Mestrovich è alla sua sesta esposizione. Tutte e tre invece hanno partecipato a numerose mostre collettive con gli altri allievi della Sezione organizzate sia a Palazzo Modello, che in città e all’estero, alle manifestazioni legate alla ceramica: biennale “Matuljska kolajnica” (Serto di Mattuglie), di Kostrena, agli appuntamenti annuali di “Buongiorno ceramica” (promosso dall’Associazione internazionale delle Città della ceramica) e a “Portoni aperti” di Nove (provincia di Vicenza) e tante altre ancora.
L’esposizione a Villa Antonio rimarrà aperta fino al 24 aprile, nei giorni feriali dalle 17 alle 19, chiusa il sabato e la domenica. È stata organizzata dalla CI di Abbazia in collaborazione con l’UI-UPT.