Finanze, adesso va meglio

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Finanze, adesso va meglio

Una boccata d’ossigeno per la Comunità degli Italiani di Pola, il recente versamento dei mezzi da fonti italiane distribuiti dall’Unione Italiana. A presentare i conti, in sede di Giunta esecutiva, il presidente Fabrizio Radin che, nell’impossibilità di esporre la complessa e a tratti impenetrabile architettura del nuovo sistema di finanziamenti UI, si è limitato a delineare, per sommi capi, quelli che sono i momenti decisivi della manovra per l’associazione polese.

Le entrate della CI
In estrema sintesi, rispetto al Preventivo 2018 approvato lo scorso anno (prima che subentrassero le riforme del sistema d’assistenza alla Comunità Nazionale Italiana), dal Fondo Promozione 2018 verranno incassati 28.216,59 invece che 47.134,04 euro, e dal Fondo Valorizzazione saranno percepiti 21.151,95 invece che 14.376,80 euro. Quindi dall’UI per quest’anno la Comunità degli Italiani di Pola avrà complessivamente 49.368,54 invece che 61.510,84 euro. Ma si dà il caso che, anticipando questa carenza di mezzi, la Comunità degli Italiani di Pola si sia in tempo preparata a partecipare al nuovo Bando dell’Università Popolare di Trieste, la quale ha destinato ai fruitori CNI finaziamenti “diretti”, scavalcando la mediazione dell’Unione Italiana. Ebbene in questa sede, la CI di Pola si è aggiudicata altri 14.300 euro che nel Preventivo 2018 non potevano esserci perché all’epoca della pianificazione non c’era nemmeno il concorso in parola, anzi, non ce n’era nemmeno il sentore. A ogni modo, tra i soldi ricevuti dall’Unione Italiana, e quelli percepiti direttamente dall’UPT in sede di bando, la Comunità degli Italiani di Pola non solo non ci perde, ma ci guadagna pure, e ne esce con un vantaggio piccolo sì, ma comunque un vantaggio di circa 2.000 euro: infatti i finanziamenti italiani complessivi di quest’anno (messi in conto anche i rimborsi per il Programma italiano del Festival del libro per ragazzi, per il Centro studi di musica classica e per il CD del Coro Carillon), ammonteranno a 69.072,54 invece edi 66.914,84 euro preventivati un anno fa. Ragione per cui, dopo tanta apprensione e incertezza, si può finalmente tirare il proverbiale sospiro di sollievo.

Un’estate coi fiocchi
La vera soddisfazione, però, è quella che ci ha regalato l’Estate al Circolo o meglio, il ricchissimo calendario degli eventi canori, delle serate di ballo e delle serate di musica jazz, le due band ingaggiate per gli appuntamenti danzanti all’estivo (l’orchestra residente dei Musicittà e gli ospiti, il Trio Val), ma anche i due concerti cover di musica pop e rock italiana (Goran Griff e i triestini “Rewind”), organizzati grazie al coinvolgimento personale del gestore del bar, all’impegno dell’ente pubblico Pula Film Festival, e degli enti patrocinatori UI e UPT. In tutto la bellezza di 37 eventi musicali per alcune migliaia di spettatori, di cui la Comunità degli Italiani di Pola va giustamente fiera e conta di poter riproporli anche negli anni a venire.

Programmi futuri
Così, dopo un’estate all’insegna dello spettacolo e un cambio di stagione nel segno dei versamenti
attesi, si può finalmente tornare a pianificare l’ordinaria amministrazione e i grandi eventi in arrivo, l’attività dei gruppi artistici (minicantanti, mosaico, ceramica, Coro Carillon e Musicittà), i nuovi progetti (Invito alla lettura), i progetti a scadenze regolari, annuali (Monte librić), i vecchi progetti lasciati in sospeso in mancanza di soldi (esposizione dei reperti romani donati alla CI di Pola dal vicino Museo archeologico), e i progetti di manutenzione straordinaria della sede (recupero sale e uffici della SAC “Lino Mariani”, installazione di un montascale per la scalinata di Porta Ercole) e via elencando.  (dd)

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