DDI: «Zoričić si assuma le responsabilità»

Danijel Deković e Robert Cvek sono intervenuti sulla crisi di governo municipale

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DDI: «Zoričić si assuma le responsabilità»

Botta e risposta sulla scena politica polese: alla precedente uscita del sindaco Filip Zoričić che si diceva essere “l’aquila che non caccia la mosca”, l’ex vicesindaco Robert Cvek (DDI) ha risposto per le rime, in dialetto ciakavo, sul calco istroveneto: “Ciacole no fa fritole”. Questo per dire anche quello che il primo cittadino non vuole ammettere, sempre in termini allegorici: “l’operazione è riuscita, il paziente è morto”, ovvero “se l’intenzione era battere la DDI alle elezioni, benissimo, l’operazione è riuscita, ma a quale prezzo, se la Città è morta subito dopo”? Così, dunque, l’ex vicesindaco in conferenza stampa in parco Valeria accanto al presidente della DDI polese, Danijel Deković. A proposito della coppia politica così assortita è stata notata la figura di primo piano di Cvek nonostante il grado superiore nella gerarchia di partito di Deković, cosa che ha fatto pensare immediatamente a una possibile ascesa al potere del primo. Senonché nell’occasione nessuno dei due si è sbottonato sulle prossime mosse del partito. Cvek ha solo messo in chiaro una cosa: Zoričić e colleghi sono rimasti in sella 10 mesi e non hanno fatto assolutamente niente tranne che bisticciare. Inoltre continuano a comportarsi tutti come se fossero ancora all’opposizione e per ogni nuovo smacco fanno cadere la colpa sulla vecchia guardia: gli alloggi municipali, l’albergo e il campo di calcio a Valcane, il Campus di calcio che migra a Valle… “E Zoričić che cosa dice? Tutto, ok, vedremo come va a finire di sessione in sessione. Ma stiamo scherzando? È colpa sua se le cose vanno male in città, e di nessun altro. Se ne prenda la responsabilità”, ha concluso l’ex vicesindaco.

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