Comunità degli Italiani di Pola. Sì al conto consuntivo

L’Assemblea della CI approva il documento all’unanimità

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Comunità degli Italiani di Pola. Sì al conto consuntivo
Alcuni consiglieri dell’Assemblea della CI di Pola. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Chiusi i conti del 2022, la Comunità degli Italiani di Pola si trova in cassa 166.511 kune (22.113 euro) da investire quest’anno. A tanto ammonta infatti l’avanzo che la CI avrà a disposizione, in base al rendiconto approvato all’unanimità sabato sera dall’Assemblea comunitaria. Il documento è stato presentato ai consiglieri dalla presidente del sodalizio, Tamara Brussich, che ha esordito dicendo che la CI ha i conti in ordine. “Non abbiamo né debiti né crediti”, ha rilevato, aggiungendo che le quote associative l’anno scorso hanno fruttato 11.350 kune, ossia 4.840 kune in più rispetto al 2021. “Abbiamo fatto passi avanti, ma ancora non è abbastanza”, ha commentato Tamara Brussich, spiegando che ai tanti soci “non paganti” la CI potrebbe inviare i bollettini direttamente all’indirizzo di casa. “Tuttavia – ha continuato – le richieste di pagamento dovrebbero essere iscritte nell’albo contabile e, di conseguenza, per il mancato pagamento potrebbe scattare il pignoramento”. Tamara Brussich ha quindi chiesto ai consiglieri di pensarci, rimandando la discussione a una delle prossime sedute dell’Assemblea.

Varie iniziative
Archiviato il Bilancio consuntivo, l’Assemblea è stata messa al corrente delle principali iniziative in programma quest’anno. Prima di elencarle, però, Tamara Brussich, ha tenuto a fare i complimenti e ad augurare a nome dell’intera Comunità degli Italiani buon lavoro al membro dell’Assemblea Vito Paoletić, che di recente è stato nominato consigliere cittadino. “Non ho dubbi circa la sua volontà di portare avanti la nostra causa assieme agli altri consiglieri della CNI e al vicesindaco Bruno Cergnul”. Così la presidente del sodalizio, passando poi alle attività di quest’anno che, come ha detto, “è iniziato alla grande con il mega concerto per il 75.esimo anniversario della della Società artistico-culturale Lino Mariani”. Tamara Brussich ha quindi ricordato che nei giorni scorsi si è tenuto, sempre al Teatro Popolare Istriano, lo spettacolo “Francamente”, che dopo il successo di pubblico e critica la CI intende riproporre, anche organizzando matinée riservate ai ragazzi delle medie superiori italiane dell’Istria, di Fiume e della Slovenia. Ai consiglieri ha poi ricordato che nelle scorse settimana la CI ha celebrato le Giornate della memoria e del ricordo. “Abbiamo organizzato anche il Carnevale dei bambini”, ha puntualizzato Tamara Brussich, che per quanto riguarda le iniziative future ha evidenziato che la CI si appresta a organizzare la parte di sua competenza della Fiera del libro e del Monte librić.

Una boccata d’ossigeno
A proposito di quest’ultimo, ha annunciato che per la sua organizzazione la Città di Pola ha deciso di assegnare al sodalizio ben 6.900 euro, che rispetto ai 1.328 euro dello scorso anno rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno. Anticipato pure che l’angolo italiano dell’edizione 2023 sarà dedicato a Pinocchio, poiché quest’anno ricorre il 140.esimo anniversario della pubblicazione delle avventure del burattino più famoso del mondo. “Assieme a Pinocchio celebreremo naturalmente anche Carlo Collodi, autore del romanzo ‘Le avventure di Pinocchio’”, ha aggiunto Brussich, che tra le novità di quest’anno ha inserito una mostra di fantascienza nella chiesa-galleria dei Sacri cuori, in programma alla fine di marzo e organizzata in collaborazione con il Consolato generale d’Italia a Fiume, il Museo di fantascienza di Torino e il Museo Archeologico dell’Istria.
L’elenco delle attività in programma non si esaurisce qui. Sono infatti in corso i preparativi per festeggiare il decimo compleanno del coro “Carillon” e del gruppo “Musicittà” e quelli per l’organizzazione dei corsi di preparazione alla maturità di Stato dei maturandi della SMSI “Dante Alighieri”. “Insomma, le iniziative e le attività non mancano”, ha commento la presidente del sodalizio, che in risposta a una domanda posta dal consigliere Valmer Cusma ha detto che la Giunta è pronta a discutere la proposta del dott. Diego Brumini di tenere alcune conferenze sulla promozione della salute e di aprire in Comunità un consultorio medico.

Divergenza d’opinioni
L’Assemblea ha dato poi il proprio sostegno alla candidatura di Debora Radolović a membro del Consiglio delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. Evaso anche questo punto all’odg gli animi sono andati via via accendendosi. Il motivo? Un intervento del consigliere, nonché vicesindaco di Pola in quota CNI, Bruno Cergnul, che ha accusato Tamara Brussich e il membro della Giunta esecutiva della CI Alessandro Lakoseljac Ukmar di essersi rifiutati d’incontrarlo. “Ho invitato Brussich e Lakoseljac Ukmar in Municipio per discutere dei nostri dissapori, tentare di ricucire i rapporti e gettare le basi di una futura collaborazione. A mio malincuore la proposta non è stata accettata”, ha detto Cergnul, aggiungendo che “rimango comunque aperto a qualsiasi forma di collaborazione, anche perché la nostra Comunità marita di più”. La replica di Tamara Brussich non si è fatta attendere: “A differenza sua ritengo che la CI stia portando avanti un ottimo lavoro”, ha rilevato, dicendosi grata a Cergnul per il lavoro svolto in qualità di vicesindaco in quota CNI e dispiaciuta del fatto che lui si senta escluso. “Siamo una Comunità inclusiva e aperta al dialogo e alla collaborazione. Anche con lei, che purtroppo non ha proposto alcuna iniziativa concreta”, ha concluso Tamara Brussich.

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