Centro sanitario di Dignano: moderno, efficiente e funzionale

Inaugurazione solenne del complesso in cui trovano sede l’Ambulatorio medico e la Farmacia

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Centro sanitario di Dignano: moderno, efficiente e funzionale

Moderno, efficiente, funzionale e funzionante. Da ieri anche ufficialmente. Il nuovo Centro sanitario di Dignano ha avuto ieri la cerimonia inaugurativa. Da notare comunque che la Farmacia aveva già traslocato nei nuovi ambienti qualche mese fa, seguita qualche settimana dopo dall’Ambulatorio medico. Sì, perché il nuovo Centro sanitario si compone appunto dell’Ambulatorio medico e della Farmacia, vicini, in due palazzine a un piano in via delle Ginestre, nei pressi della locale scuola elementare.
Cerimonia al chiuso, quella di ieri mattina, per evitare che la pioggia mandasse tutto di traverso e così si è avuto subito modo di vedere la capienza e la comoda spaziosità degli ambienti.
Per portare tutto a termine è stato necessario lo sforzo comune della Città, della Regione, delle Case della salute dell’Istria (Istarski domovi zdravlja) e delle Farmacie istriane (Istarske ljekarne), soggetti ieri rappresentati al virtuale taglio del nastro. Sforzo a quattro ricordato dal sindaco di Dignano, Klaudio Vitasović, nel suo discorso di circostanza. “La realizzazione di questo nuovo importante complesso – ha detto – garantisce migliori condizioni di lavoro e standard elevati nell’assistenza sanitaria primaria. Siamo vicini al centro cittadino, in una posizione decisamente più sicura di quanto non lo fosse quello del vecchi ambulatorio, lungo la strada regionale”
Investimento di 5 milioni di kune
L’investimento rientra nell’ordine dei 5 milioni di kune. La Città ha partecipato alla costruzione del nuovo ambulatorio cedendo alla Case della salute il diritto di superficie del lotto (3mila metri quadrati) sul quale sorge l’ambulatorio per un periodo di 35 anni. Di suo la Città ha provveduto alla messa a punto del circondario, del parcheggio, del sistema di raccolta dell’acqua piovana e alla recinzione. Tutto è venuto a costare 1,5 milioni di kune. Ringraziando quanti hanno… partecipato all’impresa, il sindaco ha voluto rivolgersi in modo particolare alle dottoresse dei due ambulatori, Leonardelli e Poljak e al personale infermieristico, per la pazienza avuta nell’attendere il nuovo tetto e per il lavoro quotidiano al servizio della comunità. Sentito l’applauso dei presenti, per sottolineare l’apprezzamento per la disponibilità del personale.
Gentilezza di padroni di casa, la Città di Dignano ha donato all’Ambulatorio tre mini laboratori per l’analisi del sangue e dell’urina, strumenti preziosi per una tempestiva risposta necessaria ad un’altrettanto veloce diagnostica. Valore del dono (per quanto indelicato sia parlare di soldi), 75mila kune.
Partenza da zero
Per voce del direttore delle Case della salute dell’Istria, dr. Ante Ivančić, oltre ai saluti ai convenuti, i ringraziamenti al personale medico al quale il progetto è indirizzato. Come rilevato da Ivančić, quello di Dignano è il primo progetto greenfield in penisola negli ultimi 30 anni. Finora si è provveduto al recupero, al riatto e ad altri interventi su edifici esistenti, ma solamente a Dignano si è partiti da zero. Il prossimo taglio del nastro per un’opera di edilizia greenfield dovrebbe essere quello dell’Ospedale cittadino di Pola.
Partenariato pubblico-pubblico per l’Ambulatorio dignanese, come sottolineato sempre da Ivančić, il quale ha ricordato che per la realizzazione è stato acceso un credito di 3 milioni, concesso dalla Banca di credito di Umago (IKB). Firma il progetto l’arch. Franko Kaić, mentre l’appalto era andato alla polese Arena.
L’edificio ha una superficie totale di 316 metri quadrati, di cui 272 di superficie utile. Ospita due ambulatori di medicina generale (con ambienti per i medici e il personale infermieristico), spazi per le infermiere del servizio a domicilio e spazi per uno studio dentistico.

La nuova farmacia

Ambienti spaziosi
Diverso il discorso in termini di investimento per quanto riguarda la Farmacia. Come rilevato da Ivanka Živković, direttrice delle Farmacie dell’Istria, l’Ente ha costruito su un lotto in proprietà, acquistato dalla Città di Dignano, per la qual cosa sono state sborsate 400mila kune. Per dire dei nuovi ambienti, non resta che prestare quanto detto già per l’ambulatorio: moderni, spaziosi, rispettosi degli standard. C’è lo spazio per il prelievo dei farmaci su prescrizione medica, un angolo è dedicato a quelli da banco e c’è uno spazio apposito per le consultazioni con i pazienti. Nel caso l’investimento è stato di circa 3 milioni di kune, comprensivo delle 400mila servite per l’acquisto del lotto di 986 metri quadrati. La costruzione (l’appalto era andato alla “Vladimir Gortan” è venuta a costare 2.070.000 kune, gli arredi 550mila. Anche per voce della direttrice, grazie a quanti hanno in vario modo contribuito alla realizzazione.
Fabrizio Radin: «Missione compiuta»
Infine, l’intervento di Fabrizio Radin, vicepresidente della regione con incarico di zupano. Ripensando al fatto che si tratta del primo investimento medico-sanitario greenfield in penisola negli ultimi 30 anni, si è detto speranzosi che si tratti del primo di una lunga serie. Il prossimo, come detto, l’Ospedale cittadino, per il quale il Governo di questi giorni ha dato garanzie per ulteriori 150 milioni di kune.
“Missione compiuta – ha detto Radin – sperando che la popolazione ne faccia quanto meno uso, investendo il tempo nell’olivicoltura e nella viticoltura”.
In chiusura c’è stata la benedizione del complesso, impartita dal parroco di Dignano, mons. Marijan Jelenić. Hanno fatto seguito la visita degli ambienti e un rinfresco.

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