A Pola una tribù che balla

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A Pola una tribù che balla

Duemila ballerini provenienti da 20 Paesi del mondo stanno dando vita a un evento che per successo di partecipanti e pubblico sta trasformando Pola in una piccola capitale del ballo. Per timore della pioggia, il sipario non è stato alzato in maniera spettacolare, all’aperto e in centrocittà come voluto. In alternativa, negli ambienti alberghieri del “Pula” si e dato vita a un cerimoniale che è servito a esporre le coppe in palio per coloro che si metteranno alla prova nell’ambito della 16.esima IDF (International Dance Federation) – Gara internazionale di danza moderna, vale a dire di quell’arte coreografica libera, nata come ribellione nei confronti della danza classica-accademica e delle sue forme schematiche, rigide e studiate. All’apertura si è presentato il sindaco di Pola, Boris Miletić, che non ha voluto celare la propria soddisfazione per il fatto che Pola diventa per la terza volta città ospitante di una grande kermesse coreografica, il che conferma l’eccellenza dell’organizzazione dell’evento, già ospitato negli anni 2008 e 2014, e la buona offerta turistica locale. Al primo cittadino di Pola è stata consegnata una targa di riconoscimento, in segno di gratitudine nei confronti di una municipalità volenterosa di sostenere una manifestazione di tale portata. Lo spettacolare World Championship in Modern Dance Sport destinato a durare fino a domenica 27 maggio presso il Palasport “Mate Parlov”, si sta dimostrando una vera performance di massa. Ufficialmente, le gare sono incominciate ieri mattina per protrarsi nel corso dell’intera giornata. I riflettori si sono accesi su ben 19 discipline di danza contemporanea, inserite entro 6 categorie, concentrando in un’unica rassegna tutte le aspettative di giovani esponenti della scena coreutica. Addirittura tre i palcoscenici impegnati con ininterrotte esibizioni danzanti, anche acrobatiche, di competitori dilettanti per un Festival, che assimila attività di danza promosse e distribuite su tutto il territorio e all’estero, diventando punto di riferimento anche per tanti studi di danza, che svolgono un importante ruolo di diffusione dell’attività danzante nella nostra regione. I concorrenti in gara, che sognano il podio e desiderano competere e confrontarsi in un ottica di miglioramento delle proprie abilità sono chiamati a superare il girone eliminatorio per cercare di piazzarsi in semifinale e quindi in finale. Il responso spetta alla commissione di giurati professionisti. Una volta esaurita la performance, per ciascuna categoria saranno assegnate le coppe per il primo, secondo e terzo posto e i diplomi aggiuntivi fino al settimo piazzamento. Il merito organizzativo della Gara internazionale di danza moderna si deve alla Società artistico culturale “TASA”, studio di ballo Art Dance, che dopo l’ospitalità dimostrata durante le due precedenti edizioni è riuscita a conferirsi immagine e credibilità, al punto da eleggere nuovamente Pola a città promotrice dell’edizione 2018, ma anche a Città della cultura e dei monumenti storico-culturali, da visitare nelle pause tra una gara e l’altra. Tutti gli interessati e appassionati di danza possono assistere alle performance coreografiche, pagando un biglietto di 35 kune per entrare nel Palasport “Mate Parlov”.

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