Riportare in vita il patrimonio culturale di Fianona tramite la realtà aumentata. Questo l’obiettivo del progetto che l’Ente turistico del Comune di Chersano intende presentare la settimana prossima. Grazie all’iniziativa, realizzata in collaborazione con la startup croata “Equinox Vision”, i visitatori di questa cittadina muniti di smartphone adatti e dell’applicazione gratuita “Equinox XR”, potranno tuffarsi nel passato di Fianona accompagnati, virtualmente, dalla contessa Tonetti, alla scoperta della storia, delle leggende e dei racconti popolari del luogo.

”Le storie raccontate durante il tour virtuale collegano in modo abile, interessante e facilmente comprensibile gli importanti eventi storici con lo stile di vita e le usanze di quei tempi. Il contenuto è disponibile in croato, cui si aggiungono degli elementi del dialetto zacavo, parlato anche a Fianona, nonché dell’istroveneto”, si legge nel comunicato stampa rilasciato dalla Pro Loco di Chersano, in cui si conferma che sono dieci i punti a Fianona con un codice QR da scannerizzare per “invitare” la contessa Tonetti ad accompagnarvi durante la passeggiata per le viuzze e tra le rovine della cittadina. L’applicazione si può scaricare tramite i link http://bit.ly/equinoxforandroid, per i cellulari Android e http://bit.ly/equinoxforiOS, per gli iPhone.

La famiglia della contessa Tonetti è molto importante per il passato di Fianona. I suoi membri erano non solo possidenti terrieri, marittimi, proprietari di navi e velieri a Porto Fianona o capitani di lungo corso, ma anche sindaci. A scrivere la storia virtuale della contessa e a interpretarla è stata la prof. Vedrana Juričić, laureata in storia dell’arte e in lingua italiana, interprete del patrimonio culturale e guida turistica, la quale l’anno scorso ha promosso le passeggiate tematiche per Fianona, accompagnando i visitatori nel ruolo della contessa Tonetti.

Oltre a lei, a contribuire alla realizzazione del progetto sono stati pure il giornalista Marijan Milevoj, oggi in pensione, conosciuto per il suo entusiasmo e il lavoro editoriale con cui ha contribuito a una maggiore conoscenza del passato dell’Albonese, Nataša Nefat e Sandra Čelić Višnjić, della Sovrintendenza ai beni culturali di Pola, il designer Valter Stojšić, che ha ideato il contenuto visivo, Rafaela Paliska e l’emittente Radio Labin, che hanno reso possibile la registrazione del contenuto audio, mentre Volkmar Müller e Zoltan Barabas sono gli autori della musica utilizzata per il progetto, incisa sul CD “Music Time for Plomin”.

Un ringraziamento speciale di Ariana Brnetić, direttrice dell’Ente turistico di Chersano, è andato pure a due abitanti di Fianona, Dorina Knapić, purtroppo scomparsa l’anno scorso e Nada Janjić, per aver condiviso le loro storie con cui hanno contribuito alla tutela del patrimonio di Fianona e alla realizzazione di questo prodotto turistico nuovo e innovativo, creato con un sostegno derivante da un concorso dell’Ente elettroenergetico statale “Hrvatska elektroprivreda” (HEP).