Parenzo in festa per la sua Giornata

Il massimo riconoscimento cittadino, il Premio «30 aprile», quest’anno è stato consegnato ad Aldo Milotić

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Parenzo in festa per la sua Giornata
I premiati di quest’anno. Foto: Denis Visentin

Con la seduta solenne del Consiglio municipale nella sala della Dieta, Parenzo ha celebrato la Giornata della Città e il 78° anniversario della liberazione. La seduta è stata introdotta dal coro della Scuola artistica di Parenzo, diretto dalla Maestra Marijana Gulić, che ha intonato gli inni nazionale e regionale. Ha preso poi la parola il presidente del Consiglio municipale, Zoran Rabar, invitando i presenti a un minuto di silenzio in ricordo dei caduti nella Lotta popolare di liberazione e nella Guerra patriottica.

Presenti in sala Jadranka Žarković (inviata del Presidente della Repubblica, Zoran Milanović), Ivan Bubić (in rappresentanza del presidente del governo, Andrej Plenković), diversi parlamentari, il vicezupano Tullio Demetlika (intervenuto a nome del presidente della Regione istriana, Boris Miletić), il cancelliere della Diocesi di Parenzo e Pola, mons. Sergije Jelenić, il parroco di Parenzo, don Mladen Pranjić, le delegazioni delle Città e dei Comuni gemellati di Zabok, Crikvenica, Virovitica, Vinkovci, Massa Lombarda, Monselice, Siofok, Praga 6 e Poing, alcuni sindaci delle Città e dei Comuni della penisola e altri ospiti. Rabar, nel suo breve intervento, ha accentuato l’impegno municipale nel favorire gli interventi nel nucleo storico e nell’apportare migliorie alla qualità della vita di tutti i residenti, salutando in lingua italiana le delegazioni amiche di Massa Lombarda e Monselice.
Il vicesindaco in quota CNI, Ugo Musizza, ha ricordato che questo giorno “ci trasmette un messaggio chiaro e indelebile: che non succedano mai più guerre e atrocità”. Invitando a curare i valori della modestia, della libertà e della pace e ricordando i successi municipali di recupero del foro romano, del Museo del territorio parentino, l’ampliamento delle zone industriali e gli interventi all’infrastruttura stradale, Musizza ha concluso proponendo i versi di una vecchia canzone parentina:” Evviva Parenso, la più bella, evviva sempre il nostro mar – il mare nostrum Adriaticum, mare di risorse economiche e bacino infinito di fratellanza e pace”.
Dopo il video dedicato ai successi dell’ultimo anno, ha preso la parola il sindaco Loris Peršurić, il quale ha ricordato in modo particolare i valori dell’antifascismo, della tolleranza e della convivenza e lo sviluppo cittadino in tutti i settori.
Tulio Demetlika, portando i saluti di Boris Miletić, nel suo discorso ha evidenziato la lungimirante politica regionale e locale degli ultimi trent’anni, che ha favorito il progresso di Parenzo e dell’Istria. Ivan Bubić ha accennato ai successi ottenuti dal suo governo. A rivolgersi ai convenuti, infine, è stata Jadranka Žarković.

I premiati
È stato quindi consegnato il massimo riconoscimento municipale, il Premio “30 aprile”, che quest’anno è andato, per il suo pluriennale impegno nello sviluppo di Parenzo. Milotić ha lavorato nella Cooperativa agricola locale, all’Agrolaguna e all’Adria; è stato direttore del Centro d’istruzione indirizzata e dell’Istituto per l’agricoltura e il turismo, nell’ambito del quale ha gestito anche vari progetti di ricerca. Il premio è stato consegnato da Zoran Rabar e da Loris Peršurić. Quest’ultimo ha poi consegnato le targhe e i ringraziamenti di pertinenza del sindaco. Le targhe sono andate alla dott.ssa Ljiljnana Požarić e al dott. Mirko Jerković (postumo). I riconoscimenti hanno raggiunto il musicista Ratko Babić (postumo), la prof.ssa Ema Dojčinović, Nevija Poropat, la prof.ssa Marina Dželalija Jakominić, Ivo Sadrić e Jaromir Vaculik.
Gli interventi musicali sono stati offerti da Eva Palman e dal Quintetto di fisarmoniche della Scuola artistica di Parenzo, preparati da Samantha Stell e Ana Šterpin Zagoranski.

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