La musica è in grado di cancellare i confini

«InCanto» delle CI con gli amici di Conselve

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La musica è in grado di cancellare i confini
L’esibizione congiunta dei cori. Foto: NICOLE MIŠON

La musica, strumento d’unione che valica i confini e unisce popoli e persone in un’armonia scandita da note suggestive e parole concilianti. Con questo obiettivo la Comunità degli Italiani di Matterada ha organizzato nella sala di Giurizzani l’incontro di gruppi vocali intitolato “InCanto a Matterada”, rassegna volta a promuovere la cultura, le tradizioni e le radici comuni istriane, italiane e venete. All’evento hanno partecipato i cori dei padroni di casa e della CI di Momiano, il gruppo folcloristico-vocale della CI di Villanova e il coro “Jubilate” di Conselve, città gemellata da più di 10 anni con la locale CI.

Ad aprire l’evento e a dare il benvenuto ai numerosi ospiti è stata la presidente del sodalizio, Katia Šterle, la quale ha rivolto un saluto particolare a Floriana Bassanese Radin, vicesindaco di Umago in quota CNI e presidente della CI “Fulvio Tomizza”, ad Arianna Brajko Gall, presidente della CI di Momiano e a Lorena Lubiana Bellé, presidente del sodalizio di Villanova.
Ad aprire la serata, presentata da Enea Grbac, è stato proprio il gruppo vocale ospitante, diretto da Vesna Jugovac Pavlović. Il coro misto rappresenta una delle prime attività costituite fin dalla nascita del sodalizio. Il suo repertorio è vasto e spazia dalla musica classica alle canzoni del panorama italiano, con canti popolari italiani e regionali, includendo anche canzoni inedite scritte dalla stessa dirigente. Per l’occasione ha interpretato vigorosamente i brani “Istria bella”, “Io che amo solo te” e “Ogni volta”, meritandosi un caloroso applauso.

Gli ospiti di Conselve
A seguire il coro “Jubilate” di Conselve, diretto dalla Maestra Maria Giovanna Lazzarin, fondato nel 2010 e formato da 35 appassionati di musica. Le sue radici affondano nella musica liturgica del territorio conselvano, ma nel corso degli anni ha ampliato gli orizzonti, portando le sue armonie in varie località in Italia e all’estero. All’incontro di Matterada ha eseguito egregiamente i brani “Marcae”, “Dormono le rose” e “Sul volo chiaro”.
Il coro misto del sodalizio momianese è nato nel 1999 come coro femminile e qualche anno dopo vi si è aggiunta anche la componente maschile. Nel corso della sua storia il gruppo vocale è spesso stato ospite di diverse Comunità, enti e associazioni in Croazia, Slovenia e Italia, partecipando a spettacoli, rassegne e incontri. A dirigerlo è il Maestro David di Paoli Paulovich, che assente per malattia è stato sostituito dalla Maestra Cristina Benolić. Sul palco dell’incontro “InCanto”, l’ensemble ha proposto “In vino veritas”, “Piemontesina” e “Come porti i capelli bella bionda”.
A concludere la serata è stato il gruppo folcloristico-vocale della CI di Villanova, il più giovane tra i partecipanti, nato nel 2012 per volontà degli stessi membri che sostituivano la filodrammatica; considerando il successo conseguito da un numero di recitazione e canto, hanno deciso di dare vita al gruppo. Il coro, con i suoi vestiti tradizionali e l’accompagnamento alla fisarmonica del Maestro Alessandro Bratović, ha deliziato il pubblico con le canzoni: “Nina mia son barcaiolo”, “Il cacciatore nel bosco” e “Ze un caligher”.

Un finale in allegria
A fine serata la presidente della CI Katia Šterle, ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro disponibilità e la loro bravura e in particolare gli ospiti di Conselve. La vicesindaco di Umago Floriana Bassanese Radin, rivolgendo un saluto agli ospiti della città gemellata, ha ricordato le comuni origini venete, la condivisione del medesimo dialetto e la secolare tradizione canora, ma non solo, che va al di là dei confini. Nicola Benvenuti di Conselve, invece, ha voluto ricordare la recente visita del sodalizio matteranese in Veneto e la toccante esibizione del coro misto nella locale Casa per anziani, che ha entusiasmato gli ospiti della struttura, proprio per le canzoni tradizionali proposte, che hanno fatto breccia nel cuore degli ascoltatori, riportandoli alla loro giovinezza.
L’incontro canoro si è concluso in bellezza con un fuori programma, durante il quale tutti e 4 i gruppi vocali si sono esibiti congiuntamente nell’interpretazione di “Ružo crvena”, dimostrando la straordinaria buona volontà e bravura del coro di Conselve nel voler rendere omaggio alla Croazia, interpretando un brano in lingua croata, appunto. La serata è proseguita con un momento conviviale tra amici vecchi e nuovi che hanno il piacere d’incontrarsi e trascorrere qualche ora in allegria.

Foto: Nicole Mišon
Foto: Nicole Mišon
Foto: Nicole Mišon
Foto: Nicole Mišon
Foto: Nicole Mišon

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