L’ormai consueto evento RetrOpatija è riuscito a tingere anche quest’anno le vie di Abbazia con un filtro dei tempi passati. Pochi giorni dopo l’inizio ufficiale della stagione estiva le vie della perla del Quarnero hanno fatto da palcoscenico ideale per un’immersione a 360° in un’epoca che ci appare quasi perfetta, molto più spensierata ma con quel tocco di stile ed energia a celebrazione delle bellezza della vita. Durante i tre giorni Abbazia ha rinunciato alle tendenze contemporanee per celebrare abiti, veicoli e modi di vivere di altre epoche. L’evento ha offerto una vasta gamma di spettacoli artistici, tra concerti, spettacoli di danza e performance serali di canzoni indimenticabili, trasformando le vie della città in un’elegante promenade simile a Cannes o Nizza.

Una vera e propria celebrazione della cultura, della moda, della musica e dello stile di vita dei vecchi tempi che si potevano facilmente avvistare nei vecchi jukebox, nelle insegne al neon, e negli arredi tipici di altre epoche.
Un festival di buone vibrazioni, sorrisi e ritmo che ha ricreato un’atmosfera estetica di epoche passate. Si potevano sentire spessissimo le colonne sonore dei celebri film “Grease” e “Footloose”che seppur vecchie hit, non escono mai di moda.
Tutto è rilassato tranne il dress code che è d’obbligo: gonne a ruota e giacche di pelle, abiti a pois, paillettes, camicie hawaiane, occhiali da sole retrò e acconciature tipiche. Un carnevale insomma, monotematico, dove ognuno s’impegna a vestirsi nel modo più credibile.
La pioggia ha creato qualche grattacapo solo il primo giorno del festival ma poi il sole cocente non ha lasciato più scampo e i vestiti leggeri erano un obbligo.
La fiera retro sul lungomare di Slatina, il concerto dei Blu:Kanu nel parco Angiolina e i vari gruppi di ballo ispirati a pellicole cinematografiche dalle energiche sequenze di danza e dalle colonne sonore che includono brani celebri sui quali poggiano i grandi classici musical della storia, hanno animato diversi luoghi della città (come la piazza del mercato, la zona in Slatina i paraggi del padiglione artistico Juraj Sporer). Anche l’offerta gastronomica è stata di tutto rispetto: bancarelle e camioncini che hanno offerto snack, piatti tipici e il i cibo da strada si è mostrato ancora una volta un’ottima scelta quando si tratta di mangiare e qualcosa al volo per poter rimanere in piedi e continuare a esplorare i vari avvenimenti.
Abbazia è stata, come sempre tra l’altro, anche un ottimo e suggestivo scenario per le foto più romantiche. Tanti i foto point dove la gente ha potuto immortalare questi fantastici momenti vestendosi in modo non consueto ma pur sempre elegantissimo.
Il RetrOpatija continua a non deludere offrendo, di anno in anno, un’esperienza immersiva che coinvolge i partecipanti facendo vivere a molti un’ epoca della quale hanno solamente sentito parlare ma che non perde mai quel fascino che sa di eleganza, prosperità, ottimismo e trasformazione lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei suoi partecipanti.