Istria. Incidenti e feriti gravi: il semestre nero sulle strade

L’unico dato positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è il calo quasi impercettibile del numero dei decessi: da 11 a 10

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Istria. Incidenti e feriti gravi: il semestre nero sulle strade
Il numero degli incidenti in Istria non accenna a diminuire. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Più incidenti, più feriti gravi, più feriti leggeri e meno decessi. Questi in sintesi i dati salienti resi noti dalla Questura istriana per quel che riguarda il traffico in penisola nel primo semestre di quest’anno comparati con lo stesso periodo dell’anno scorso.
Dal 1.mo gennaio al 30 giugno dunque, in Istria si sono verificati 745 incidenti della strada ovvero il 18,3 per cento in più rispetto al 2021 quando se ne registrarono 630. Complessivamente sono morte 10 persone, una in meno rispetto al primo semestre dell’anno scorso. In lieve aumento il numero dei feriti gravi (54 rispetto ai 52 del 2021), mentre quello dei feriti leggeri è cresciuto del 46,6 p.c. (189 nel 2021, 277 quest’anno).
Oltre un terzo dei 745 incidenti è avvenuto sul territorio di competenza della Polstrada polese, precisamente il 39,1 p.c. Seguono a debita distanza il Parentino (17 p.c.) e l’Umaghese (15,8 p.c.). Buon ultimo, in questo caso, il Pisinese che incide con il 7,8 p.c. L’aumento più sensibile rispetto all’anno scorso è stato registrato nell’Albonese: dai 48 incidenti avvenuti nel primo semestre del 2021 si è passati ai 71 di quest’anno.
La Questura ha passato ai raggi x anche la tipologia degli incidenti. Ebbene di gran lunga i più numerosi sono gli scontri tra due vetture in movimento, ben 324. Seguono a quota 129 i casi nei quali un automobile è andata a finire contro una vettura parcheggiata. In questa particolare classifica il terzo posto è occupato dalle uscite di strada, 104. Raddoppiato quest’anno il numero di investimenti dei pedoni: nel 2021 i passanti investiti furono 19, quest’anno 38.

In aumento il numero delle infrazioni.
Foto: SASA MILJEVIC/PIXSELL

Seppure lieve, in aumento pure il numero delle infrazioni evidenziate dalla Polstrada nei primi 6 mesi di quest’anno: dalle 16.680 dell’anno scorso si è passati alle 16.934 del 2022. L’aumento è nell’ordine dell’1,5 p.c. Al primo posto, more solito, la velocità eccessiva con 6.530 casi. Seguono l’uso del cellulare alla guida (2.594 infrazioni) e il mancato uso della cintura (2.126). Preoccupa, e non poco, il drastico aumento del numero dei conducenti che sono risultati positivi al test alcolemico. Nei primi sei mesi del 2021 furono 679, quest’anno invece ben 1.015.

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