Da ex panificio a Green Tower Umag. Come cambia il volto del centro storico

La società italo-russa «Leon-As» investe 20 milioni di euro in un nuovo albergo a 4, ma con le caratteristiche di un 5 stelle. Ne parliamo con il comproprietario, nonchè futuro direttore dell’impianto, Ivan Catalano

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Da ex panificio a Green Tower Umag. Come cambia il volto del centro storico

Quante cose possono cambiare in meno di cent’anni, soprattutto nelle piccole cittadine della riviera come Umago, dove la storia ha portato tante novità, cambiando radicalmente economia e persone. Come nel caso dell’ex panificio, costruito sotto l’Italia nel 1933 come granaio, poi diventato panificio “Mlinotest” sotto la Jugoslavia, che ora diventerà albergo di lusso con capitale italiano e russo. Umago, che vanta una lunghissima tradizione nel turismo, che risale a 140 anni fa, dunque, volta pagina: non offrirà più soltanto alberghi in riva al mare, ma anche strutture innovative, tecnologiche, completamente diverse dalle altre, in centro città.

 

Parlando con Ivan Catalano, comproprietario e futuro direttore dell’albergo, abbiamo appreso due cose importanti per gli umaghesi: la prima è che spariranno le antenne della telefonia mobile che si trovano sul tetto della “Mlinotest”; la seconda che l’eternit che compre un’enorme superficie del tetto sarà smaltito da una ditta specializzata. Fatto questo, l’ex panificio sarà demolito. Poi, come vedremo, aumenterà anche il valore degli immobili del centro.

Ecco che cosa ci ha detto in un’intervista esclusiva Ivan Catalano, persona molto dinamica e aperta, arrivata a Cittanova dalla Sicilia. Un italiano che parla il croato e che pensa in modo innovativo.

L’albergo avrà una piscina sul tetto

Con quale capitale sarà costruito il Green Tower Umag?

”Siamo una società di 5 amici, quattro russi e un italiano: ognuno di noi ha una quota societaria del 20 p.c. La società è la ‘Leon-As’; nulla di particolare, anzi, c’è qualcosa d’interessante perché gli amici russi si sono innamorati della nostra costa e vogliono continuare a investire qui”.

Quanto costerà l’albergo?

”Parliamo di un investimento molto importante che cambierà parte del centro di Umago. L’albergo costerà 11 milioni di euro e sarà alto 30 metri. Avrà tutto, compresa una splendida piscina sul tetto. Si tratta di un investimento importante anche per la Città, che si è dimostrata molto disponibile con la nostra società e che comporterà una totale rivalutazione della zona”.

Il futuro Green Tower Umag tra le vie Tribbie e del Mulino

Che cosa intende con questo?

”Se un metro quadro di un alloggio finora costava 2mila euro, ora ne costerà 3mila. Semplice, perché l’albergo sarà imponente: avrà 35 appartamenti e un totale di 180 posti letto. Il complesso disporrà di una superficie di 10mila metri quadrati, su un lotto di 3mila metri quadrati”.

Quali sono i tempi di realizzazione?

”C’è il Covid di mezzo. Ma essendo reali, posso dire che tra ottobre e dicembre dovremmo ottenere la licenza edilizia. Poi passeremo alla fase preliminare della demolizione. Voglio dire, perché è molto importante, che tutto il materiale edilizio del panificio verrà riutilizzato, cioè riciclato sul posto, per esempio per fare le fondamenta, ma non soltanto. La prima fase dovrebbe essere finita nel gennaio del 2022. L’albergo avrà 4 stelle ma le caratteristiche di un 5 stelle, dunque un gran bel albergo”.

Gli umaghesi sono affezionati a quella zona; a suo tempo nel parcheggio del panificio c’era il campo di calcio, poi spostato a Muiella, mentre l’edificio stesso risale al 1933. Cambierà pure via Tribbie, che risale alla fine dell’800. Ci saranno da rifare anche le infrastrutture?

”Logicamente un investimento di questo tipo comporta anche tutta una serie d’interventi alle infrastrutture, tra le quali una delle più importanti è quella dell’energia elettrica, per la quale bisognerà aumentare la potenza. È questo uno dei tanti investimenti extra del quale abbiamo già parlato con la municipalità, che ha capito e che ha sostenuto la nostra iniziativa”.

Il futuro aspetto della spiaggia di Muiella

Quanti sono i posti di lavoro previsti?

”Minimo 30 fissi e tra i 10 e i 20 stagionali. Non pochi per un albergo. Da una parte voglio ringraziare la Città di Umago per la sua disponibilità, dall’altra voglio dire che l’albergo gioverà a tutti, perché i suoi ospiti visiteranno la città, locali e ristoranti e soprattutto la vicina spiaggia di Muiella, bella e molto pittoresca. Penso che tutto il tratto che va dall’albergo al mare di Muiella e Pozioi, che sono duecento-trecento metri, andrebbe riassettato e arricchito con nuovi contenuti. Una cosa nell’interesse di tutti, cittadini e turisti. Con questo voglio dire che l’albergo non sarà fine a se stesso, ma in funzione della Città e dei suoi abitanti”.

Spariranno le antenne e l’eternit che si trovano sul tetto della struttura

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