Covid. Umago cancella gli eventi di luglio

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Covid. Umago cancella gli eventi di luglio

“Care concittadine, spettabili concittadini, in ottemperanza alle disposizioni del Comando della Protezione civile della Città di Umago, avvisiamo che tutte le manifestazioni pubbliche e gli eventi in programma per il mese di luglio vengono annullati. Se la situazione epidemiologica dovesse migliorare, provvederemo a ripristinare gli eventi in programma nel mese di agosto. Saremo pronti a regalarvi nuovi contenuti non appena la situazione ce lo consentirà”.
A questo comunicato dell’agenzia “Festum”, che si occupa degli eventi cittadini, c’è veramente poco da aggiungere, perché lo si sapeva bene che qualcosa poteva andare storto. Peccato, perché di eventi in cartellone per luglio e agosto erano veramente tanti.
L’estate comunque va avanti, come ci hanno detto Larisa Gašperini, che dirige la “Festum” e Iva Jakac Brajković, della stessa agenzia. “Siamo pronte a riprendere gli eventi in qualsiasi momento; speriamo che in agosto la situazione migliori, perché le manifestazione estive sono importanti per l’estate turistica”, dicono.
In effetti gli eventi rivestono una grande importanza non soltanto per i guadagni, ma anche per il loro carattere umanitario. A tale proposito va ricordato che quasi tutte le grandi feste estive, dalla quella del pomodoro a quella della Muiella, di regola attirano migliaia di visitatori e che tutti i proventi vengono devoluti in beneficenza, per la sanità oppure a favore delle persone bisognose. Di donazioni negli ultimi anni ne sono state fatte davvero tante e con cifre importanti. Per fare degli esempi, dalla Festa della Muiella, che coinvolge un centinaio di volontari, si ricavano sulle 70-80mila kune, da quella del pomodoro circa 30mila. Ci sono poi da considerare gli aspetti turistico e d’immagine, cui contribuiscono pure le sagre paesane, come quelle della Madonna della Neve e di San Lorenzo, che con la loro allegria attirano moltissimi visitatori.
Purtroppo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha posto tutto in secondo piano, causando gravi perdite. Il turismo “gira”, ma molto lentamente; l’economia arranca fra tanti problemi e molti progetti importanti sono stati rimandati. Inoltre, numerose persone sono alla ricerca di un lavoro, perché quello estivo è saltato. Però si va avanti, la vita continua e c’è bisogno di un po’ di ottimismo: prima o poi l’emergenza finirà e si ritornerà alla vita di sempre, alla musica in piazza, alle feste popolari, alla vita notturna. Bisogna adattarsi a questo e ad altro, bisogna superare questa situazione di stress e guardare avanti, nonostante i problemi del momento, che non vanno sottovalutati.

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