CI «Fulvio Tomizza», si riparte

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CI «Fulvio Tomizza», si riparte

Per la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” è giunta l’ora di riprendere le attività, con la speranza che nei dieci gruppi operanti presso il sodalizio, si inseriscano sempre più giovani. E prossimamente riprenderanno le attività anche nelle altre Comunità dell’Umaghese, ossia quelle di Matterada, San Lorenzo – Babici e Salvore.
Floriana Bassanese Radin, presidente del sodalizio di Umago ci ha anticipato che nei giorni 9 e 10 settembre alla “Fulvio Tomizza” ci saranno le Giornate delle porte aperte: dalle ore 17 alle 19, tutti i soci avranno modo di incontrare i capi sezione per conoscere più da vicino i vari gruppi artistico-culturali.

“Salvore alla veciaia”

I dieci gruppi che riprenderanno prossimamente il lavoro sono la Filodrammatica, che opera nelle sezioni bimbi, giovani e adulti, guidate rispettivamente da Jessica Acquavita, Ivana Lakošeljac e Ondina Šimičić, l’Ora della Fiaba, con Sabina Salamon Bernich, i Minicantanti, diretti da Teo Biloslavo e Maura Miloš, lo Studio di danza moderna, che pure opera in più gruppi, guidati da Jelena Mrak, Giulia Braico e Martina Coslovich, la Biblioteca per grandi e piccini, con Sara Blažević, il Corso di ceramica, con Vensa Rakić Demartin, la Sezione di ricamo, con Maria Angela Zacchigna, il Coro misto, diretto da Maurizio Lo Pinto, la Sezione sportiva, con Luana Visintin Čumpek e il Country fitness e funny dance, con la responsabile Ariella Petelin. A detta della presidente, forse sarà organizzato anche un Corso di fisarmonica. La ripresa delle attività sarà tuttavia ancora condizionata dalle misure restrittive predisposte per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19

I Cantadori di Babici

Siccome dallo scorso marzo molte delle attività, come pure le uscite e le rappresentazioni pubbliche hanno subito grandi modifiche e annullamenti a causa dell’emergenza sanitaria, il modus operandi della ripresa autunnale delle attività è nota a tutti, perché volenti o nolenti bisognerà osservare il distanziamento sociale, come previsto dalle ordinanze sanitarie. Dopo una primavera tutta da dimenticare e la pausa estiva, ora c’è una grande voglia di riprendere, nella speranza che la situazione prima o poi si normalizzi.

Il Coro della CI di Matterada in una sua uscita a Lipik

La vita artistica, culturale e nel complesso comunitaria sta dunque per riprendere, con una vasta gamma di attività per tutte le età. Una Comunità che è un punto d’incontro di tutti i connazionali e che assieme alle consorelle di San Lorenzo – Babici, Matterada e Salvore rappresenta il volano delle attività artistico-culturali dell’Umaghese, perché i nostri sodalizi sono particolarmente attivi in tutti i settori e sono molto legati alle tradizioni del territorio.
Per esempio il sodalizio di Umago da anni organizza in ottobre la Festa del pane fatto in casa, promuovendo la cucina locale e una trazione millenaria, quello di San Lorenzo – Babici è particolarmente legato alle canzoni di una volta, la CI di Salvore alle arti marinare, alla pesca e alla batana, mentre la CI di Matterada alla lingua e alla cultura locale.

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