Ricordando Srebrenica, la città martire bosniaca

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Ricordando Srebrenica, la città martire bosniaca
La mostra in Corso che ricorda il genocidio di Srebrenica. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Nell’ambito della ricorrenza dell’eccidio di Srebrenica avvenuto l’11 luglio del 1995, l’Associazione dei giovani bosniaci e amici della Città di Fiume e della Regione litoraneo-montana, in collaborazione con il Consiglio per la minoranza nazionale bosniaca della Città di Fiume e il Coordinamento delle associazioni bosniache della Regione, ha organizzato una mostra in Corso intitolata “Srebrenica – 28 anni dal genocidio” per richiamare l’attenzione sul più grande massacro di gente civile dopo la seconda guerra mondiale ed educare le giovani generazioni sui crimini storici senza precedenti per ricordarli e non ripeterli in futuro.
La città di Fiume ha dimostrato grande civiltà nel ricordare e commemorare il più grande genocidio avvenuto sul suolo europeo negli ultimi ottant’anni.
Per ricordare quest’immane tragedia, ieri in serata nel capoluogo quarnerino si è svolto il cammino intitolato “Srebrenica cammina nel mondo, Fiume 2023” dal ponte dei Difensori in Delta per attraversare il Corso e giungere in Riva, dove sono state gettate in mare rose bianche in ricordo delle oltre 8mila vittime di Srebrenica.

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