«Možemo!» fa tappa a Fiume. «Le europee elezioni importanti»

I primi due della lista, Gordan Bosanac e Jelena Miloš, sono arrivati in treno, mezzo di trasporto che promuovono nel contesto della mobilità sostenibile

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«Možemo!» fa tappa a Fiume. «Le europee elezioni importanti»
“Možemo!” arriva in treno. Sandra Benčić, Gordan Bosanac, Jelena Miloš e Nebojša Zelič. Foto: RONI BRMALJ

“Možemo!” ha fatto tappa a Fiume, nell’ambito della sua campagna per le elezioni europee. Gordan Bosanac e Jelena Miloš, rispettivamente al primo e al secondo posto nella lista del partito, sono giunti ieri nel primo pomeriggio, in treno, con una ventina di minuti di ritardo e dopo un viaggio di 5 ore. Sul percorso tra Zagabria e Fiume un tratto lo hanno fatto in autobus, uno dei tanti “by pass” necessari a colmare le carenze, provvisorie o permanenti, nella rete ferroviaria croata.

“Illustrerei due tematiche di cui intendo occuparmi nel Parlamento europeo – ha detto Bosanac –, e non è per caso che la nostra campagna la facciamo in treno. Vogliamo sottolineare il fatto che le ferrovie in Croazia sono tra le più trascurate in Europa. Allo stesso tempo, sappiamo che si tratta di uno dei modi più sostenibili per spostarsi, talvolta anche il più semplice e veloce. Insisteremo sulla necessità di inserire le ferrovie tra le priorità. Vorremmo sapere se l’Europa intenda rinunciare alla lotta ai cambiamenti climatici. Il secondo tema, estraneo in altri Paesi europei, è quello della carenza di abitazioni sostenibili. Occorre puntare sull’edilizia residenziale pubblica, unico strumento per arrestare l’impennata dei prezzi delle abitazioni”.
Jelena Miloš propone un programma di reindustrializzazione verde, quella promossa dai Verdi europei a cui ga riferimento anche “Možemo!”: “Tra le politiche che proponiamo, uno dei punti chiave è la rottura con un’economia che vive di rendite. Puntiamo a un’economia che crea il valore aggiunto, nel settore dei trasporti, dell’industria alimentare, del settore IT fino all’industria navalmeccanica che ha un ruolo importante qui a Fiume come a Pola, un settore che l’Unione europea ha lasciato in mano ai privati, perdendo la corsa, per esempio, con la Cina. Ci si è resi conto dell’errore commesso e si investe nuovamente nella produzione, nelle industrie verdi”.
I primi due candidati del partito sono stati accolti dall’undicesimo in lista, Nebojša Zelič, affiancato dalla coordinatrice a livello nazionale e deputata al Sabor Sandra Benčić. Quest’ultima non ha preso la parola durante l’incontro con i media locali. Lo ha fatto Zelič ribadendo l’importanza di andare a votare per le europee: “Non mi stancherò mai di sottolineare l’importanza di queste elezioni in un’Europa che vede l’avanzata della destra estrema che in modo miope, animate da concetti sovranisti e nazionalisti che si basano sulla politica della paura, delle divisioni e dull’odio. Le politiche di base su cui è stata edificata l’Unione europea si basa su principi contrapposti a queste idee. Nel Parlamento europeo sarà importante ogni seggio nei gruppi parlamentari intenzionati a opporsi ai populismi delle destre”.

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