Europee. L’Unione Italiana: «Votate Flego»

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Europee. L’Unione Italiana: «Votate Flego»
Foto Marko Mrđenović

C’è anche l’Unione Italiana tra i sostenitori di Valter Flego. L’eurodeputato uscente, in cerca di riconferma il 9 giugno, ha incassato infatti l’appoggio dei vertici dell’organizzazione apicale e unitaria della CNI. Un sostegno che di certo non giunge inaspettato, visti gli ottimi rapporti di Flego e del suo partito di appartenenza – la Dieta Democratica Istriana – con l’UI. Naturalmente, questo non è né l’unico né il principale motivo per cui l’UI ha deciso di sostenere il candidato della DDI.
Lo hanno sottolineato oggi, venerdì 17 maggio, sia Marin Corva che Paolo Demarin, rispettivamente presidente della Giunta esecutiva e dell’Assemblea dell’UI, a margine dell’incontro con il candidato istriano. “Un incontro voluto e organizzato dallo stesso Flego”, ha spiegato Corva, secondo cui l’invito dell’eurodeputato in cerca di riconferma non può che fare piacere. “Reputo questo incontro molto importante poiché per l’UI è fondamentale poter far sentire la propria voce anche a livello europeo”, ha continuato il presidente della GE, aggiungendo che il sostegno a Flego non è condizionato da alcun vincolo. “Non abbiamo presentato alcuna richiesta. Tuttavia, abbiamo affrontato diverse tematiche e informato delle nostre difficoltà, come ad esempio il problema dell’equipollenza fra titoli studio e degli spostamenti transfrontalieri dei nostri connazionali che lavorano in Slovenia e Italia. “Abbiamo inoltre discusso di trasporti e agricoltura, temi non strettamente legati alla CNI, ma importantissimi per molti nostri connazionali”, ha concluso Corva, il cui pensiero è stato appieno condiviso da Demarin, non dimenticatosi di sottolineare come Flego sia l’unico candidato ad avere chiamato e chiesto all’UI un incontro per discutere di attività passate, presenti e future. “Ci auguriamo che venga rieletto”, ha quindi auspicato il presidente dell’Assemblea.

Allo stesso modo di Corva, anche Demarin ha svelato i temi dell’incontro, dicendo che – accanto alle problematiche legate al riconoscimento in Croazia delle lauree conseguite all’estero – si è discusso anche delle frequenza di radio e tv, in modo particolare di quelle di radio e Tv Capodistria. “Sebbene non si tratti di questioni riguardanti gli Stati nazionali, Flego ha promesso di parlarne anche in Europa”. Queste le parole del presidente Demarin, che ha quindi rivolto invitato tutti gli appartenenti alla CNI di andare a votare e di dare la propria preferenza al candidato della DDI.

All’incontro presenti anche Jessica Acquavita, vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, ed Ennio Forlani, presidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana autoctona della Regione istriana. In sala anche Tea Batel, responsabile dell’Assessorato amministrativo alla CNI e altri gruppi etnici della Regione istriana.

Sia Acquavita che Forlani hanno ribadito il pieno sostegno a Flego. Jessica Acquavita ha colto, inoltre, l’occasione per evidenziare l’importanza del poter contare sulla presenza nel Parlamento europeo di un istriano. Ricordati poi i meriti e i successi conquistato dall’eurodeputato uscente, la vicepresidente ha dichiarato che – cercando il sostegno della CNI, ma anche di tutte le altre minoranze nazionali – Flego, nel caso di riconferma, porterebbe in Europa un chiaro messaggio di inclusività e multiculturalità.

A margine dell’incontro non è mancato l’intervento di Flego. “Non posso che esprimere un sentito grazie all’intera CNI, il cui appoggio conferma gli ottimi rapporti di fiducia reciproca e collaborazione che ormai si protraggono da anni e anni”. Queste le parole dell’eurocandidato, che ha promesso – in caso di rielezione – di avviare fin da subito una serie di progetti rivolti al miglioramento delle condizioni e della qualità della vita di tutte le minoranze nazionali presenti in Istria.

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