Fiume. Dialogo e difesa dei diritti dei cittadini

Fondato il club dei consiglieri indipendenti Rinčić e Magzan con le frazioni politiche Unione del Quarnero e Azione giovani

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Fiume. Dialogo e difesa dei diritti dei cittadini
Salečić, Rinčić, Vivoda e Magzan. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

A pochi giorni dalla seduta del Consiglio della Città di Fiume, in cui si dovrebbe per la seconda volta andare alla votazione per approvare la proposta dell’assestamento di Bilancio, è stato fondato un nuovo club dei consiglieri di cui fanno parte le indipendenti Iva Rinčić e Maša Magzan e le frazioni politiche locali, Unione del Quarnero (Unija Kvarnera) e Azione dei giovani (Akcija Mladih) e presentato in sede di conferenza stampa. Molteplici sono i motivi per quest’alleanza, come ha riferito Iva Rinčić. “In primo luogo, condividiamo praticamente le stesse idee e interessi dei nostri concittadini e della città. Siamo consapevoli che ogni associazione comporta dei compromessi, ma insieme riusciremo a esprimere le nostre opinioni e a ottenere una maggiore visibilità di idee e proposte. Oltre alle ragioni pragmatiche, il club denota forza in quanto la parola ‘club’ nella lingua inglese, significa pure ‘maglio’. Ciò non significa, ovviamente, che ‘opereremo di mazza’ ma al contrario, la collaborazione e l’impegno costruttivi saranno la nostra forza. Saremo spietati nei confronti della negligenza e dell’incuria degli interessi della Città di Fiume e dei suoi cittadini”.
Vedran Vivoda (Azione dei giovan)ha sottolineato l’importanza del prendere le parti di varie categorie come le educatrici negli asili e il corpo dei Vigili del fuoco che grazie alla ripetute richieste, non solo dei sindacati di categoria ma delle vari parti politiche, sono riusciti a vedersi aumentare lo stipendio. “Il nostro lavoro continuerà su questa falsariga non dando tregua al sindaco nè alla municipalità quando si tratta dei diritti dei nostri cittadini. Dall’esito positivo sulle trattative alle nostre proposte dipenderà pure l’accettazione da parte nostra, dell’Unione del Quarnero e delle colleghe, dell’assestamento del Bilancio cittadino”.
Robert Salečić a nome dell’Unione del Quarnero ha elencato tutta una serie di emendamenti e condizioni politiche per dare il sostegno all’assestamento. “Il presupposto per dare ‘luce verde’ è condizionato da varie proposte che non sono state prese in considerazione fino a ora, come i mezzi finanziari per l’acquisto dei quaderni attivi per tutti gli alunni delle scuole elementari, fondi aggiuntivi per la sistemazione dell’area dell’ex campeggio di Preluca, un piano concreto per il salvataggio dei Mercati cittadini, la soluzione all’annoso problema dei bambini che non sono riusciti e venire iscritti negli asili. Queste sono solo una piccola parte delle nostre richieste”.
L’indipendente Maša Magzan si è soffermata sul campo della cultura, precisamente sulla nomina del direttore del Museo civico, che dopo ripetuti concorsi, non ha avuto alcun esito. “Si tratta di un nuovo episodio di crisi gestionale nella cultura fiumana pari al caos legale insorto con la revoca del mandato al direttore del Teatro, su decisione legale del Consiglio cittadino e del seguente veto imposto da parte del ministro competente. La situazione creatasi non è stata risolta dal settembre 2022 e sta diventando sempre più bizzarra, per non dire confusa”, ha concluso.

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