Presenza di ospiti in barba alla crisi

Il Quarnero si sta preparando, con cautela, alla stagione turistica

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Presenza di ospiti in barba alla crisi

In barba ai dati preoccupanti che riguardano la nostra Regione per quanto concerne la pandemia di Covid-19, gli ospiti non rinunciano ai loro viaggi che li portano a trascorrere parte del loro tempo nel Quarnero. Infatti, secondo l’ultimo bollettino reso dall’Ente per il turismo, nel corso del fine settimana pasquale, il Quarnero è stato visitato da oltre 10mila ospiti che hanno realizzato più di 25mila pernottamenti, dei quali la maggior parte (45 p.c.) negli alberghi. Rispetto al 2018 è stato così realizzato il 50 p.c. dei pernottamenti durante le festività pasquali. Il Quarnero è stato visitato per lo più dagli ospiti nostrani (60 p.c) seguiti da quelli esteri, ovvero tedeschi, statunitensi e sloveni. Le zone più gettonate sono state la Riviera di Abbazia e l’isola di Veglia dove è stato realizzato il 50 p.c. di tutti i pernottamenti.

 

Organizzare l’arrivo degli ospiti
“Anche se siamo abituati a fare delle previsioni sulla stagione turistica in base ai dati registrati durante le festività pasquali, dobbiamo dire che dopo i problemi che hanno caratterizzato il 2020, anche quest’anno la situazione non è stata delle migliori. Nel Quarnero erano aperti circa 70 alberghi e 20 campeggi. I più gettonati sono stati alberghi e appartamenti privati di alta categoria. Gli hotel a 5 stelle hanno realizzato il 59 p.c. dei pernottamenti, quelli con 4 il 39 p.c., rispetto allo stesso periodo del 2018. Il 50 p.c. di tutti i pernottamenti negli alberghi è stato realizzato nei 30 alberghi di Abbazia, dei quali ben 5 hanno registrato un risultato migliore di quello avuto nello stesso periodo del 2018. Per quanto riguarda gli affittacamere privati di alta categoria, anche in questo caso sono stati richiesti maggiormente quelli a 4 o 5 stelle, che hanno registrato risultati simili a quelli del 2018, ovvero quasi il 91 p.c. Nei campeggi invece, rispetto a tre anni fa, c’è stato un aumento pari al 27 p.c.”, ha dichiarato la direttrice dell’Ente, Irena Peršić Živadinov, la quale ha sottolineato che proseguono le attività di promozione in forma online, che riguardano le nazioni limitrofe, ma anche il mercato nostrano e che si protrarranno fino agli inizi di giugno. Allo stesso tempo, in collaborazione con l’Istituto regionale di salute pubblica, la Casa di salute regionale, la Task force regionale e il Cluster del turismo sanitario, si sta lavorando per organizzare al meglio l’arrivo dei turisti, con tanto di direttive epidemiche preventive.

Nei primi tre mesi dell’anno, nel Quarnero è stato realizzato il 65 p.c. dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ovvero il 56 p.c. rispetto al 2019. Per quanto riguarda il mese di marzo del 2020, quando sono stati chiusi i confini, quest’anno è stato realizzato il 91 p.c. di tutti gli arrivi.

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