Grifoni e grandi carnivori: grande affluenza nei Centri

Marko Modrić, direttore dell'ente «Priroda» ha illustrato le ultime attività dell'istituzione e i piani per il futuro. Assicurati i mezzi per gli assistenti scolastici in Regione

0
Grifoni e grandi carnivori: grande affluenza nei Centri
L’ambulatorio nell’ambito del Centro per la riabilitazione dei grifoni di Caisole (Beli). Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Marko Modrić, laureato in ingegneria forestale, per lunghi anni dipendente dell’ente pubblico “Priroda” in veste di capo dei ranger, dopo regolare bando di concorso è stato nominato direttore dell’istituzione di cui è fondatore la Regione litoraneo-montana. Nella sua prima apparizione in veste di numero uno, al consueto incontro settimanale dei vertici regionali con i media, Modrić ha illustrato il lavoro svolto negli ultimi mesi e i futuri piani che interesseranno il Centro visitatori e centro di recupero dei grifoni a Caisole (Beli) sull’isola di Cherso e l’area di Zeleni Vir e Vrajži prolaz, una delle tante zone protette del Gorski kotar nel Comune di Skrad.

“Il progetto del Centro dei grifoni è terminato – ha esordito Modrić –. L’ultimo segmento che è stato aperto, ovvero l’ambulatorio per la cura e il recupero di questi imponenti volatili, è in funzione e i primi ‘pazienti’ sono stati lasciati liberi. Grazie alla sinergia e alla proficua collaborazione con il Giardino zoologico e la Facoltà medicina veterinaria di Zagabria e a varie associazioni ecologiche no profit come pure della Regione, il Centro è divenuto uno dei maggiori punti di riferimento per la salvaguardia della specie a livello europeo. Il valore complessivo del progetto era di circa 900mila kune, di cui oltre 700mila sono state attinte dall’Ue, mentre il cofinanziamento del Fondo per la protezione dell’ambiente e l’efficienza energetica è costato 100mila kune. La Regione ha messo a disposizione ulteriori 200mila kune per la realizzazione della voliera esterna”.
Per quanto riguarda i visitatori nelle aree di competenza dell’Ente, il Centro di Caisole in un anno ha registrato oltre 10mila visitatori, il Centro dei grandi carnivori a Stara Sušica in nove mesi 7,5mila ospiti, mentre le altre zone d’interesse, le varie grotte (Vrelo di Fužine, Lokvarka di Lokve, Biseruljka sull’isola di Veglia) e le oasi naturali sono state visitate nei primi otto mesi di quest’anno da un pubblico compreso tra le 4,5mila e le 16mila persone con l’eccezione di Zeleni Vir e Vrajži prolaz le cui strutture (ponti e sentieri in legno) sono andate distrutte nel maltempo dell’anno scorso con gran parte del suo percorso che è rimasta inagibile. “Purtroppo, la ricostruzione sarà lunga e difficile, in quanto l’accesso dei mezzi pesanti è severamente vietato e il materiale può venire trasportato letteralmente ‘a mano’. Per ora stiamo tastando il terreno per accedere ai Fondi europei specifici destinati alla salvaguardia dell’ambiente naturale. A inizio 2024 pubblicheremo un concorso d’appalto per la ricostruzione dei ponti e dei sentieri. Il tutto in conformità con le rigide regole edili”, ha concluso Marko Modrić.

Istruzione e sanità
Il vicepresidente della Regione, Vojko Braut, ha reso noto che tramite il progetto del Ministero della Scienza e dell’Istruzione intitolato “Dagli assistenti scolastici all’istruzione inclusiva nella Regione litoraneo-montana”, finanziato parzialmente dal Fondo sociale europeo, è stato possibile assicurare 148 insegnanti di sostegno per 157 alunni con difficoltà nello sviluppo in 27 scuole elementari e 13 medie superiori e garantire la continuazione del supporto nell’istruzione. La Regione per completare il programma ha assicurato dal Bilancio il 46,80 p.c. dell’importo.
In quanto a sanità, si continuerà a investire sull’efficienza energetica degli edifici delle Case della salute regionali. Il successivo progetto riguarderà la struttura di Vrbovsko per un importo pari a 50mila euro.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display