Patrimonio industriale: obiettivo restauro

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Patrimonio industriale: obiettivo restauro

Annunciata ieri l’ottava edizione della Conferenza sul patrimonio industriale, evento che si svolge a scadenza biennale, organizzato dall’Associazione Pro Torpedo, che quest’anno celebra i 15 anni di attività. Il tema della conferenza, in programma il 25 e 26 maggio nella Facoltà di Edilizia, è quest’anno il restauro del patrimonio industriale. Il prestigioso convegno si inserisce nel 45º anniversario dell’Università degli studi di Fiume, come pure nella direttrice programmatica “27 vicinati” del progetto Fiume, Capitale europea della cultura 2020. Stando a quanto riferito dal presidente dell’Associazione Pro Torpedo, Velid Đekić, la conferenza viene organizzata in collaborazione con la Facoltà di Edilizia.

Valutare la situazione

L’architetto e docente presso la detta Facoltà, Nana Palinić, membro del Comitato d’amministrazione della Pro Torpedo, ha illustrato brevemente il programma della conferenza. “Il tema del restauro del patrimonio industriale è una buona occasione per valutare la situazione attuale a Fiume in questo senso – ha dichiarato –. L’esperienza del capoluogo quarnerino in questo campo non è brillante, ma non stanno meglio nemmeno i centri urbani in altri Paesi europei”, ha osservato Nana Palinić, aggiungendo che questa è una delle più grandi conferenze in Europa in quanto vi prenderanno parte 68 relatori e verranno elaborati 53 temi.

Storia dell’architettura

“In due giorni si terranno 45 presentazioni. Tra i relatori, 29 sono stranieri, provenienti da Ungheria, Italia, Serbia, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna, Stati Uniti, nonché da diverse città croate, oltre che da Fiume. I temi spaziano nella storia dell’architettura a Fiume e riguardano complessi costruiti già nel XVII dall’ordine dei Gesuiti, quelli del XVIII secolo, come pure la Fabbrica Tabacchi e le strutture realizzate dopo la Seconda guerra mondiale. Vengono elaborati anche gli opus di alcuni architetti di rilievo, come pure la cantieristica navale”, ha riferito Nana Palinić.
Nell’ambito della conferenza verranno valutate pure le attività svolte nell’opera di rivitalizzazione del patrimonio industriale di Fiume. “Verrà elaborato uno degli aspetti di questi interventi, in quanto oggigiorno sorge il dubbio se sia opportuno adibire gli antichi stabilimenti industriali a un’altra funzione, che è una pratica diffusa negli ultimi decenni, oppure se sia meglio ripristinare l’attività originale in queste strutture”, ha osservato Nana Palinić.

Interventi di rivitalizzazione

L’architetto e docente della Facoltà di Edilizia, Iva Mrak, ha rilevato che una parte dei temi sarà legata all’aspetto storico dell’architettura. “Verranno presentati diversi interventi di rivitalizzazione concepiti in maniera interdisciplinare. Ad esempio, i colleghi di Budapest presenteranno le loro soluzioni ibride e plurifunzionali di restauro, come pure quelle virtuali, e verranno elaborati gli esempi in cui la tecnologia verde è stata applicata nella rivitalizzazione del patrimonio industriale”, ha concluso Iva Mrak.

Visita al complesso Benčić

Velid Đekić ha in seguito annunciato che nell’ambito della conferenza sarà organizzata la visita al complesso Benčić. È ormai una tradizione della conferenza la visita a uno degli esempi di patrimonio industriale di Fiume, in quanto finora i partecipanti hanno visitato l’ex Silurificio e la rampa di lancio, l’ex Cartiera e via dicendo.

Gli eredi di Robert Whitehead

“Finora si faceva tappa negli ex stabilimenti industriali in rovina, ma questa volta siamo felici di potere presentare ai nostri colleghi un complesso pienamente coinvolto in un processo di rivitalizzazione, nel quale un edificio ha già una nuova funzione, ovvero il Museo di Arte moderna e contemporanea (MMSU)”, ha osservato Đekić.
La storica d’arte Daina Glavočić ha riferito infine che all’evento prenderanno parte anche gli eredi di Robert Whitehead, che negli ultimi anni soggiornano spesso a Fiume, sostengono l’attività della Pro Torpedo e vorrebbero avere un incontro con gli esponenti dell’amministrazione cittadina.

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