Guerra in Ucraina. Pronti per l’arrivo dei rifugiati

Croce rossa cittadina e regionale: piano d’azione in stand by

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Guerra in Ucraina. Pronti per l’arrivo dei rifugiati

Come nel resto del Paese, così pure in Regione, la guerra in Ucraina ha messo in allarme la Croce rossa, sia a livello cittadino che regionale, per un possibile afflusso di rifugiati, soprattutto donne, bambini e anziani, in fuga dalle zone interessate dal conflitto. Da noi interpellata, la direttrice dell’organizzazione umanitaria della Regione litoraneo-montana, Vesna Čavar, ha dichiarato che tutte le sezioni s’attengono alle disposizioni che arrivano da quella centrale di Zagabria. “Per ora abbiamo attivato il servizio di ricerca nel quale verranno evidenziate tutte le persone che arriveranno in caso di contatto perso con familiari, parenti o amici, ed è stato ripristinato il servizio d’aiuto psicosociale per tutti i rifugiati che ne avranno bisogno, soprattutto per i bambini che dopo giorni di viaggio arrivano traumatizzati. Per quanto riguarda i dati ufficiali, per ora non abbiamo registrato richieste d’aiuto che interesserebbero le nostre aree, per cui non è stato attuato il piano d’accoglienza. In caso di necessità, scatterà immediatamente. Invitiamo gli ucraini che soggiornano o intendono soggiornare privatamente sul nostro territorio, ospiti di familiari o amici, di contattarci per ricevere il dovuto supporto sia psicologico che materiale, sottoforma di cibo e vestiario. Da quanto ci è dato sapere, per il momento soltanto una famiglia ucraina soggiorna a Kraljevica, ma sono dati incerti”.

 

La Croce rossa regionale non procederà per il momento con la raccolta di beni di largo consumo in quanto le scorte sono sufficienti.

Čavar ha affermato che la Croce rossa cittadina è in continuo contatto con l’Associazione degli ucraini operante a Fiume e che se ci sarà bisogno sarà messo in moto l’apparato di soccorso. Con l’eventuale arrivo dei profughi ci sarà bisogno di traduttori dall’ucraino, anche a livello amatoriale. I volontari possono offrire i propri servizi tramite l’indirizzo di posta elettronica della Croce rossa nazionale [email protected], che provvederà all’attivazione di uno o due persone in base alla regione di provenienza.

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