Moderato ottimismo ma ci vuole prudenza

Sotto controllo la situazione inerente ai contagi da Covid-19. In lieve aumento l’interesse per l’inoculazione. In arrivo il nuovo vaccino «aggiornato»

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Moderato ottimismo ma ci vuole prudenza
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Anche se nelle ultime settimane c’è un saliscendi del numero dei contagi da Covid-19 a livello nazionale, ma anche regionale, Dobrica Rončević, capo epidemiologo presso l’Istituto regionale di salute pubblica, ha dichiarato che non si tratta di dati preoccupanti. “Ci troviamo in una situazione in cui possiamo dire che il picco è stato raggiunto settimane fa e probabilmente ora siamo in fase di discesa. Questo perché abbiamo avuto molti pazienti che durante il periodo estivo hanno contratto la variante BA4BA5 dell’Omicron, senza gravi conseguenze, oppure hanno avuto il virus, ma sono stati asintomatici. Credo che la maggior parte delle persone più sensibili abbia raggiunto l’immunità e quindi anche in caso di contagio non dovrebbe avere grossi problemi. Come andranno le cose a settembre è difficile dirlo ora. Dipende tutto dal fatto se si presenterà una nuova variante che potrebbe compromettere l’immunità ottenuta con il vaccino o con il contagio o se sarà un virus completamente nuovo, come nel caso dell’Omicron, che colpisce un gran numero di persone indipendentemente dall’immunità. Sono del parere però che l’autunno non dovrebbe essere peggiore dell’estate, visto che quest’anno il virus è stato presente durante tutti i mesi a differenza del 2021. Forse, con l’arrivo del freddo, ci saranno nuovi rischi visto che saremo al chiuso, inizierà la scuola e ci saranno assembramenti, però non dovrebbero esserci grossi problemi. Non credo che dovremo ricorrere a delle misure drastiche, anche perché l’incidenza settimanale è stabile e le persone ricoverate al CCO non presentano gravi disturbi, si tratta per lo più di pazienti ricoverati per altre malattie ma positivi al Covid. Inoltre il loro numero è stabile o in discesa. Se prendiamo in considerazione che avevamo fino a 500 e oltre nuovi casi al giorno, ora è tutto sotto controllo”, ha detto Dobrica Rončević.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, l’epidemiologo ha dichiarato che ce ne sono circa un centinaio alla settimana. “Si tratta per lo più di persone che richiedono la terza dose, ovvero il booster, o in alcuni casi la quarta se hanno l’immunità compromessa oppure per potere viaggiare in Paesi che lo richiedono. In questi giorni c’è un aumento per quanto riguarda il booster, visto che per molti è trascorso un anno dalla seconda dose. La quarta al momento viene consigliata ai malati cronici e agli over 60, su direttive dell’Istituto nazionale ed europeo di salute pubblica. A metà settembre dovrebbe arrivare il nuovo vaccino della Pfizer e della Moderna, cosiddetto aggiornato, che potrà venire richiesto da tutti gli interessati, indipendentemente dalla dose già ricevuta o meno. Sono vaccini fatti con la stessa tecnologia ma su base dell’Omicron, ovvero sono efficaci contro il ceppo originale BA1 ma anche per il BA4BA5. Ciò significa che dovrebbero proteggere meglio in vista di eventuali nuove ondate. Non dipenderà comunque da noi, ma dall’andamento del virus come tale e dalla sua possibilità di mutazioni. Staremo a vedere. Però penso che sarà tutto sotto controllo”, ha concluso Dobrica Rončević. Nessun allarmismo quindi, anche se, come detto dall’epidemiologo, se ci sarà bisogno forse verranno nuovamente consigliate le mascherine in luoghi chiusi, dove la possibilità di contagio è maggiore.

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