L’Ufficio della Procura europea a Zagabria ha avviato un’indagine nei confronti di tre persone e di una società commerciale in quanto sospettate di frode. Avrebbero falsificato documenti al fine di ottenere sostegni a fondo perduto del valore di circa 2,5 milioni di euro destinati alla ricostruzione post sisma (il terremoto che ha colpito la Regione di Sisak e della Moslavina il 28 e 29 dicembre 2020). Si tratta di mezzi finanziari messi a disposizione dal Fondo di Solidarietà dell’Unione europea. Tutti e tre i sospetti sono stati arrestati il 29 aprile su richiesta della Procura europea.
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