L’SDP regala due ore di sane risate

In occasione dell'8 marzo oggi e domani verranno distribuiti i biglietti per lo spettacolo Casabianca

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L’SDP regala due ore di sane risate
Marko Filipović e Sandra Krpan. Foto: Goran Zikovic

Come ogni anno, la sezione cittadina dell’SDP, in occasione della Giornata internazionale delle donne, regala alle rappresentanti del gentil sesso un concerto o uno spettacolo. Quest’anno sarà la volta di una pièce che ha fatto furore negli ultimi due anni, ovvero Casabianca, di e con Mario Lipovšek e Irena Grdinić. “Anche quest’anno vogliamo omaggiare le donne e ringraziarle per tutto quello che stanno facendo e che hanno fatto nel passato – ha detto il presidente della sezione, nonché sindaco di Fiume, Marko Filipović –. Lo spettacolo si terrà l’8 marzo nel Centro sportivo di Zamet, con inizio alle ore 20. Lo stesso giorno distribuirò con i miei colleghi delle rose in Corso alle passanti. In questo modo vogliamo mantenere viva questa tradizione e celebrare tutte le conquiste sociali fatte nel passato da parte delle donne. Non dobbiamo dimenticare come è nata la festività dell’8 marzo, anche se di recente ci sono stati coloro che hanno descritto tale giornata come un’eredità del comunismo. Sicuramente non ha a che fare con quest’ideologia e sono del parere che tutte le opzioni politiche saranno d’accordo con me”. Filipović ha inoltre informato che i biglietti gratuiti per lo spettacolo verranno distribuiti oggi e domani davanti alla sede di Radio Fiume, dalle ore 10.30 in poi.

«Uguaglianza di diritti»
La sua vice, nonché presidente del Forum della donne dell’SDP, Sandra Krpan, ha dichiarato che lo spettacolo sarà sicuramente un toccasana, visto che ultimamente abbiamo bisogno di risate e divertimento dopo avere avuto modo di leggere e ascoltare un susseguirsi di notizie non tanto belle. “Le lotte portate avanti dalle donne stentano ancora sempre a dare i loro frutti. La nostra è una società patriarcale, per questo motivo dobbiamo darci da fare per mantenere vivi i nostri diritti. Vorrei dire a tutti quegli uomini che in ginocchio pregano per ottenere dei ‘diritti’, di farsi da parte perché non vogliamo inciampare mentre camminiamo a testa alta. A tutti i cortei per la libertà voglio, inoltre, dire che noi sappiamo pensare con la nostra testa e che il nostro corpo è soltanto nostro. Purtroppo, le leggi contro la violenza sulle donne esistono, ma non vengono messe in atto come si dovrebbe. L’8 marzo viene celebrato per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, anche se ancora sempre percepiscono uno stipendio sensibilmente più basso degli uomini, tanto che rispetto a loro, vista la differenza nell’importo, lavorano in teoria più di un mese gratuitamente. Da ricordare che ancora sempre i lavori di casa vengono attribuiti solo alle donne. Tante poi le donne che devono rinunciare al proprio lavoro per prendersi cura della famiglia, mentre gli uomini fanno carriera. Per questo motivo domani (sabato) ci sarà una tavola rotonda avente come tema il lavoro gratuito. Vogliamo ottenere rispetto e avere dignità. Gli uomini saranno forse più forti fisicamente, ma noi siamo molto più resistenti”, ha concluso Krpan augurando buon 8 marzo a tutte le donne.

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