Lista per Fiume riparte dai Comitati di quartiere

Il partito si presenta in 14 rioni

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Lista per Fiume riparte dai Comitati di quartiere
Un momento della conferenza stampa. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Le amministrative del 2021 erano state sfavorevoli alla Lista per Fiume, partito che non ha più i suoi rappresentanti nel Consiglio cittadino. Ora cerca di ripartire e lo fa attraverso le imminenti elezioni per il rinnovo dei Comitati di quartiere. A Fiume ve ne sono complessivamente 34. La Lista per Fiume si candiderà per 14 Comitati di quartiere, cioè Banderovo, Belvedere, Braida-Dolac, Centro-Sušak, Cantrida, Cosala, Crimea, Luka, Mlaca, Podmurvice, Potok, San Nicolò, Torretta e Zamet. “Anche se non siamo rappresentati nel Consiglio cittadino, ci presentiamo a queste elezioni come la quinta forza politica in città – ha detto la presidente del partito Morana Jokić –, liberi da qualsiasi vincolo, senza far parte di coalizioni innaturali. Inoltre, non siamo una lista civica, dietro la quale c’è spesso una forza politica. Lottiamo da sempre per il decentramento del potere e questo concetto deve partire proprio dai Comitati di quartiere. Attraverso i nostri rappresentanti, ci confronteremo con l’amministrazione cittadina che al momento rappresenta il maggiore ostacolo all’autonomia dei Comitati di quartiere”.
Dopo l’appello rivolto ai cittadini di recarsi alle urne, Morana Jokić ha ceduto la parola a Sanjin Matijević, presidente uscente del Comitato di quartiere di Cosala, che cercherà la riconferma il prossimo 12 marzo. “Nel nostro programma al primo posto c’è una questione che riguarda un po’ tutti i rioni. Mi riferisco alla carenza dei posti parcheggio per le quali l’amministrazione cittadina starebbe progettando delle soluzioni attraverso strutture prefabbricate. Vorrei sottolineare la questione della sicurezza, in particolare quella dei pedoni, legata al primo problema. Occorre migliorare la sicurezza dei passaggi pedonali e consentire ai pedoni di percorrere i marciapiedi, spesso invasi da auto in sosta. Vorremmo che nei piani cittadini questi problemi siano posti tra le priorità. Segue l’allestimento di aree verdi e di contenuti per i bambini. L’illuminazione pubblica è a sua volta insufficiente in alcune zone e i miglioramenti procedono a passo di lumaca. Lì dove saremo eletti cercheremo di offrire dei programmi sportivi e culturali, anche quelli legati alle minoranze, in particolare a quella italiana autoctona”, ha annunciato Matijević.

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