Gorski kotar. Lo sviluppo c’è

Raggiunto un compromesso per l’erogazione delle sovvenzioni con le Città e i Comuni interessati

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Gorski kotar. Lo sviluppo c’è
La caserma dei Vigili del fuoco di Fiume compie 160 anni. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

La Regione ha pubblicato l’invito pubblico per il sovvenzionamento del progetti tramite il fondo per il Gorski kotar. A disposizione ci sono 930mila euro. Il vicepresidente della Regione, Petar Mamula, ha spiegato che è stato raggiunto un compromesso per la distribuzione con le Città e i Comuni interessati. Il 50 per cento verrà erogato equamente a tutte le amministrazioni locali, mentre il 25 p.c. in base al numero degli abitanti e altrettanto in base alla superficie della località.

Ljudevit Krpan, capodipartimento per lo sviluppo regionale, l’infrastruttura e la gestione dei progetti, ha ricordato che, in conformità con la decisione dell’Assemblea regionale svoltasi a Ravna Gora, la Regione assicurerà tramite il fondo per il Gorski kotar circa 3 milioni di euro nell’arco dei prossimi tre anni. Per quanto riguarda i progetti, l’interesse maggiore è rivolto a quelli che potrebbero favorire la ripresa demografica, come ad esempio gli asili. Comunque, i finanziamenti non saranno soggetti a determinate condizioni. Dal 2019 al 2022 attraverso il fondo sono stati finanziati 46 progetti per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro.
Alla Casa della salute pubblica verranno assegnati 300mila euro per l’acquisto di un mammografo mobile, che renderà più accessibili le visite in tutte le località della Regione. Le visite vengono eseguite a bordo di un veicolo dotato dell’apparecchio per la mammografia. Verrà usato in tutte le località della Regione, eccezion fatta per Fiume.

Piani e programmi
Goran Petrc, a capo dell’Ufficio della Regione, ha presentato un resoconto sulla situazione nel settore della Protezione civile, come pure il piano per l’anno in corso, temi che si troveranno all’odg della prossima Assemblea regionale. In forte aumento il numero di interventi da parte dei Vigili del fuoco. Nel 2022 ce ne sono stati 4.147 rispetto ai 2.400 del 2021. In aumento pure gli interventi tecnici: 1.884 rispetto ai 1.076 del 2021. Tra i più importanti, l’incendio a Crikvenica e la fuoriuscita di mazut dalla centrale termica di Urinj. Il risanamento è tuttora in corso. Inoltre, l’anno scorso si sono verificati alluvioni e allagamenti nel Gorski kotar, sull’isola di veglia, a Novi Vinodolski e a Fiume.
Gradualmente, l’anno scorso si è verificato un forte calo del numero dei contagi da Covid-19. Attualmente se ne verificano un centinaio al giorno, ma si tratta di sintomi lievi e non ci sono decessi.
In tema di sviluppo della Protezione civile, Petrc ha reso noto che sono stati assicurati 661mila euro per il poligono dei Vigili del fuoco di Sappiane e la costruzione della torre di esercitazione. Mladen Šćulac, a capo della Protezione civile regionale, ha sottolineato che in conformità con il piano operativo antincendi, verranno assunti 60 pompieri stagionali. Ha ribadito l’importanza della costruzione della torre di esercitazione per potere assicurare gli interventi ad alta quota, che sono molto impegnativi e pericolosi. La torre dovrebbe essere pronta entro la fine dell’anno. Ha ricordato, infine, che la Caserma cittadina del Vigili del fuoco è la più antica in Croazia e quest’anno ricorre il suo 160º anniversario. La ricorrenza verrà festeggiata a maggio.

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