Fiume. Mina della II Guerra mondiale: domenica evacuazioni in centro

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Fiume. Mina della II Guerra mondiale: domenica evacuazioni in centro
Foto Željko Jerneić

Com’era stato annunciato in conferenza stampa, la Protezione civile della Città di Fiume ha fatto pervenire ai media locali, istruzioni dettagliate destinate ai cittadini in vista dell’azione di rimozione e neutralizzazione di una mina risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuta nei fondali del porto fiumano – la location esatta non è data sapere –, prevista per domenica, 19 marzo. L’ora dell’inizio non è per il momento stata resa nota, bensì è stato annunciato che saranno le sirene di allarme pubblico a segnare l’avvio (e successivamente anche la conclusione) dell’operazione nel bacino portuale. L’azione in sé, come si legge nel comunicato, verrà coordinata appunto dalle squadre della Protezione civile cittadina in collaborazione con gli agenti di sicurezza della Questura litoraneo-montana e numerosi altri servizi e istituzioni.

La zona rossa

Per motivi di sicurezza, l’area confinante con il porto è stata suddivisa in zona rossa e gialla. Com’era stato già accennato durante l’incontro con i media della scorsa settimana, gli abitanti che vivono nelle immediate vicinanze della zona potenzialmente pericolosa, ovvero quella rossa, saranno evacuati. Quindici le vie contemplate dalle regole maggiormente a rischio, ovvero via Adamić (civici 1, 3, 5, 7 e 13), via Demeter (Demetrova) (civico 16), via Ignazio Hencke (civico 1), via Ivan Zajc (civici 7, 20 e 24), via Krešimir (civico 1), via Riva (civici 4, 20 e 22) via Riva Bodoli (civici 3, 5 e 7), via Spalato (Splitska) (civico 2), via Trpimir (Trpimirova) (civici 3 e 5), via delle Pile (Uljarska) (civici 2 e 4), via Vatroslav Lisinski (civici 2, 4, 6 e 8), via Verdi (civici 6, 8 e 17), via Zagabria (Zagrebačka) (civici 16, 18, 19, 19A e 21), via Zanon (Zanonova) (civico 1) e via Žabica (civici 2 e 5). Nella zona in questione, da sabato 18 marzo, a partire dalle ore 22, e fino a domenica, ad azione conclusa, con tutta probabilità nelle ore serali, verrà messa a punto l’evacuazione completa degli abitanti, oltreché sospese tutte le attività economiche, imprenditoriali e sociali, inclusi gli esercizi di ristorazione. Tutti i soggetti interessati sono invitati a non pianificare la propria attività nel periodo in questione. Provvisorie modifiche riguarderanno anche il Terminal bus e la Stazione ferroviaria, come pure i posteggi taxi, che verranno sistemati in punti e location più idonei finché sarà in corso l’operazione.

Centro d’accoglienza al Palasport di Tersatto

Per gli inquilini di quella che è stata definita “zona rossa”, i quali non avranno la possibilità di trovare una sistemazione provvisoria da parenti o amici, verranno organizzati soggiorno e pernottamento nella notte tra sabato e domenica e durante la giornata di domenica, nel Palazzetto dello sport di Tersatto. I cittadini con disturbi di deambulazione e i quali necessiteranno di aiuto durante l’azione di evacuazione, potranno rivolgersi alla Croce rossa cittadina, mentre per i disabili verrà messo a disposizione il trasporto sanitario. I cittadini che decideranno di fruire della sistemazione che verrà predisposta nel Palasport di Tersatto, sono invitati a prenotarsi al numero 051/209-473 oppure tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected], al fine di potere assicurare un sufficiente numero di posti letto e il necessario vitto. Per coloro che saranno impossibilitati a raggiungere la struttura, sarà organizzato il trasporto gratuito a bordo dei bus di linea urbana dell’Autotrolej.
Nella zona interessata dall’azione di rimozione della mina, come pure l’area confinante la stessa, saranno interdetti i traffici stradale, ferroviario, aereo e marittimo.
Nel centro cittadino il traffico stradale procederà lungo il cosiddetto “corridoio settentrionale”, ovvero lungo le vie Vukovar, Viktor Car Emin, Fiorello la Guardia, Pomerio e Martiri antifascisti.

La zona gialla

Per quanto concerne la “zona gialla”, è consigliato limitare i movimenti e le attività nei limiti della stessa. Comprenderà le seguenti vie: Wenzel (Wenzelova), dei Pescatori (Ribarska), Fiumara, Martiri antifascisti (Žrtava fašizma), Pomerio, Fiorello la Guardia, Viktor Car Emin, Vukovar (Vukovarska), parte della Čandek (Čandekova), parte della Rikard Benčić e Podmurvice, come il Golfo fiumano. Agli abitanti della zona in questione è suggerito di non soffermarsi davanti o nelle vicinanze di casa mentre è in corso l’operazione, e tantomeno accanto a superfici in vetro. È consigliato, inoltre, lasciare aperte le finestre e le porte con vetrate e semiaperti e semiabbassati gli scuri rispettivamente le tapparelle. Si suggerisce, al contempo, ai titolari degli esercizi operanti nella zona di non pianificare le rispettive attività nel periodo in questione. Nella “zona gialla” interverranno i servizi di soccorso soltanto in caso di estrema necessità, la cui serietà verrà valutata sul posto in seguito all’eventuale chiamata dei cittadini.
La farmacia di turno sarà quella della “Jadran” operante in via Osijek sn, di fronte al distributore dell’INA del rione in questione (Valscurigne).
Per ulteriori informazioni al riguardo dell’azione di rimozione e neutralizzazione della mina e alle zone rossa e gialla, sarà a disposizione da domani, martedì 14 marzo fino a lunedì 20 marzo, dalle ore 8 alle 16, il numero di telefono della Protezione civile cittadina 051/209-473.
In caso di condizioni meteo avverse, l’operazione slitterà a domenica 26 marzo, il che verrà reso noto sempre tramite i media locali.

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