Fiume. Una migliore qualità di vita

Rappresentano uno standard superiore a quello statale e vengono finanziati dalla Città

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Fiume. Una migliore qualità di vita
L’hospice Maria Crocifissa Cosulich viene sostenuto dalla Città. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Anche quest’anno la Città di Fiume finanzierà i programmi e i progetti delle istituzioni sanitarie e sociali che nella maggior parte dei casi rappresentano uno standard superiore a quello statale. Verranno finanziati con 331.802 euro 25 programmi in 11 enti e istituzioni. Altri 497mila euro sono stati assicurati per i programmi della Croce rossa, di cui 452mila riguardano il finanziamento della cucina popolare.
Obiettivo della Città è garantire la qualità nei programmi che riguardano la promozione della salute, l’educazione sanitaria, la prevenzione delle malattie da dipendenza e dei comportamenti a rischio, come pure quella delle malattie non trasmissibili. L’attenzione è rivolta pure all’assistenza sociale e psicosociale dei cittadini e in particolare delle donne e dei bambini, dei malati gravi, dei bambini con difficoltà nello sviluppo e dei disabili. I programmi si svolgeranno in collaborazione con 11 enti e istituzioni: la Casa e l’Istituto regionali di salute pubblica, il Centro clinico-ospedaliero, l’Università, la Facoltà di Medicina, il rifugio Sant’Anna della Caritas per le donne e i bambini vittime della violenza in famiglia, la casa per adulti di Torretta, la Casa dell’anziano di Costabella, il centro per la riabilitazione Slava Raškaj e l’hospice Maria Crocifissa Cosulich.
Molti di questi programmi sono stati avviati diversi anni fa e i cittadini li conoscono bene, come ad esempio il corso di preparazione al parto, oppure quello per le gestanti e il consultorio per l’alimentazione dei neonati. Nell’Istituto di salute pubblica sono attivi i consultori, dove i giovani possono ottenere consigli e servizi da parte dei medici di medicina scolastica, di psicologi e di ginecologi. Ormai da anni vengono portati avanti i programmi di assistenza palliativa con i team mobili della Casa della salute. Uno dei progetti sostenuti dalla Città è l’hospice Maria Crocifissa Cosulich. Quest’anno è stato introdotto un nuovo programma denominato S(u)PORT (gli studenti partecipano all’organizzazione di gare regionali), che verrà attuato dalla Facoltà di Studi sanitari.
La Città finanzia pure i programmi delle comunità religiose e delle associazioni tramite l’invito pubblico per la scelta dei progetti rivolti ai giovani, alle donne, alle famiglie, agli anziani, ai senzatetto, alle vittime della violenza e alle fasce più vulnerabili della cittadinanza.

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