Fiume. Un anno proficuo e tanti progetti futuri

Assemblea dell’AFIM-LCFE e della SSF a Palazzo Modello

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Fiume. Un anno proficuo e tanti progetti futuri
Andor Brakus, Franco Papetti e Adriano Scabardi. Foto: RONI BRMALJ

Nell’ambito della Settimana della cultura fiumana, ha avuto luogo l’Assemblea generale dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in esilio (AFIM-LCFE) e della Società di Studi Fiumani (SSF), tenutasi negli spazi del sodalizio fiumano, presieduta dal presidente, Franco Papetti, dal vicepresidente Andor Brakus e dal segretario generale, Adriano Scabardi. Tante le attività realizzate nel 2022 e nel 2023, ha rilevato Papetti, tutte molto valide e altrettante sono in preparazione per il 2024, specificando che “nell’ultimo numero de ‘La Voce di Fiume’ abbiamo scelto di mettere in copertina Diego Zandel il quale, due giorni fa, è stato insignito a Trieste del prestigioso premio Tomizza, che viene assegnato agli intellettuali che hanno fatto da ponte fra tre culture, l’italiana, la slovena e la croata. Per noi è un motivo d’orgoglio perché è un nostro rappresentante culturale e un’ottima scelta”.
A seguire, il presidente ha riassunto tutte le attività effettuate nel corso dell’anno: a gennaio, affiancati da altre associazioni quali la Comunità Italiana di Fiume, il Circolo Istria, la Comunità dei Croati di Trieste, nonché dai sindaci di Trieste e Gorizia, rispettivamente Roberto Dipiazza e Rodolfo Ziberna, l’Associazione ha festeggiato l’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen, ha celebrato a Firenze la figura di Sergio Sablich, figlio di fiumani esuli prima a Bolzano e poi nel capoluogo toscano, ha tenuto a Milano un convegno sul giornalista fiumano Guido Gerosa. In tale contesto ha aggiunto che “continuiamo con la strategia che ci siamo imposti tre anni fa, di voler far conoscere personaggi fiumani affermatisi in Italia e all’estero. Abbiamo cominciato con il convegno e la mostra su Morovich, nonché con la realizzazione del cofanetto con le versioni in lingua italiana e croata del suo ‘Un italiano a Fiume’, come pure con la pubblicazione bilingue di ‘In cattività babilonese’ di Paolo Santarcangeli e, con la SSF, in ottobre presenteremo la pubblicazione ‘Processo a Volosca’ di Franco Vegliani, al quale dedicheremo altresì un convegno, affiancata dalla proiezione del film in italiano ‘La frontiera’, con i sottotitoli in croato. Nel ventaglio dei grandi letterati termineremo con Osvaldo Ramous”.
Papetti si è soffermato poi sui progetti futuri, tra i quali un congresso internazionale inerente all’astrofisico e matematico Attilio Colacevich e, il prossimo 3 luglio, un incontro dedicato al centenario della SSF, al quale parteciperà anche Rina Brumini, in qualità di rappresentante della Comunità degli Italiani di Fiume e che avrà luogo a Roma, presso il Parlamento. Nel pomeriggio nella Casa del Ricordo si terrà un appuntamento in cui si parlerà della Fiume ebraica, organizzato da Marino Micich e Donatella Schürzel dell’ANVGD, la quale ha brevemente illustrato il progetto.

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