“L’allineamento degli stipendi alla Legge, pur trattandosi di un dovere, e lo affermo con piena responsabilità, è impossibile in questo momento: rappresenta una minaccia per il nostro Bilancio, che rischierebbe di crollare”. Ha risposto così Roman Carić, sindaco di Chersano, al Sindacato dell’educazione, dei media e della cultura della Croazia (SOMK), ovvero alla rappresentante di quest’ultimo, Božica Žilić, la quale si è rivolta al Comune per chiedere l’aumento degli stipendi dei dipendenti dell’asilo comunale “Kockica”. Il sindaco ha voluto mandare la sua risposta pure ai membri del Consiglio comunale, al Consiglio direttivo dell’asilo e ai media, con i quali ha pure condiviso la mail della sindacalista.

Come ha specificato quest’ultima, il 1.mo marzo è entrato in vigore il Decreto sulla denominazione dei posti di lavoro e sui coefficienti per i dipendenti della pubblica amministrazione con il quale sono stati regolati gli stipendi del personale delle scuole elementari in Croazia. Ricorda, inoltre, che conformemente all’articolo 51 della Legge sull’istruzione prescolare e sull’educazione, gli stipendi dei dipendenti degli asili devono essere uguali a quelli del personale delle scuole elementari. In seguito dice che la base per il calcolo dello stipendio deve essere pari a 947,18 euro, mentre i coefficienti da 2,80 per la persona che ricopre la funzione di direttore o direttrice a 1,15 per gli aiuto cuoco e gli addetti alle pulizie.
“Siamo a conoscenza del fatto che gli stipendi dei dipendenti dell’asilo ‘Kockica’ sono alquanto inferiori rispetto a quelli di chi lavora nelle scuole elementari; d’altra parte le leggi e le normative in vigore a livello nazionale devono essere rispettate. Siamo consapevoli pure del peso che l’obbligo di stanziare i mezzi necessari per gli stipendi dei dipendenti dell’asilo potrebbe comportare per il Bilancio di un’autonomia locale, ma siamo disposti a venire incontro al Comune e ottenere l’allineamento gradualmente”, ha specificato la Žilić.
“Vista l’importanza del tema e dei negoziati con i Sindacati, l’allineamento alla Legge, ma anche prendendo in considerazione quelle che sono le attuali possibilità del Bilancio del Comune di Chersano, come pure la necessità di presentare la problematica, inoltro quest’iniziativa ai consiglieri comunali, al Consiglio direttivo del ‘Kockica’ e ai media. Gli stipendi e i diritti materiali dei dipendenti dello stesso asilo hanno subito, nell’ultimo anno, un aumento del 20 p.c., cui si è aggiunto l’incremento di tutti gli obblighi non imponibili stanziati dal Bilancio, il cui importo era il massimo possibile”, ha scritto Carić, sottolineando il rischio che l’aumento voluto dal SOMK rappresenterebbe per il budget comunale. Che il rischio sia reale, dice, lo confermano i sempre più frequenti scioperi dei dipendenti degli asili in Croazia, alla base dei quali c’è l’impossibilità delle autonomie locali fondatrici di stanziare i mezzi richiesti.
“Nel prossimo periodo sarà convocata una seduta del Consiglio comunale su questo tema, alla quale vorrei che anche lei, come fiduciaria del SOMK, fosse personalmente presente, oltre ai consiglieri comunali, ai media, ai rappresentanti dell’asilo e alle altre persone che a suo avviso dovrebbero presenziare. Tutti gli altri negoziati collettivi saranno condotti attraverso le sedute pubbliche del Consiglio comunale e/o dei rappresentanti scelti da quest’ultimo in quanto fondatore dell’istituzione”, ha aggiunto Carić. Riguardo alla data in cui si terrà la (prima) seduta del Consiglio comunale sul tema, tutti gli interessati saranno avvisati a tempo debito.