Con il prossimo 1º aprile aumenterà il prezzo del biglietto per una corsa acquistato a bordo degli autobus della municipalizzata Autotrolej, mentre dal 1º maggio sarà ritoccato anche quello per due corse che viene venduto nelle edicole. L’azienda giustifica i rincari attraverso due aspetti. Da una parte c’è l’aumento dei costi complessivi determinato dal prezzo dei carburanti, sia diesel che metano e dalla correzione delle paghe in seguito alla firma del nuovo Contratto collettivo sottoscritto poche settimane fa in seguito a una serie di trattative col sindacato aziendale. Dall’altra parte c’è la volontà di ridurre la pressione sull’autista che oltre a guidare l’autobus è costretto a vendere i biglietti, perdendo tempo e quindi incontrando difficoltà ulteriori nel rispettare gli orari. Lo scopo primario è quello di dissuadere i passeggeri dall’acquistare il biglietto a bordo delle corriere. La misura interesserà i passeggeri occasionali, eventualmente i turisti, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini che usano il servizio pubblico utilizza l’abbonamento. I prezzi aumentano, cioè vengono arrotondati in modo tale che per una corsa nella prima zona si pagheranno 2 euro, 2,50 per la seconda, 3 per la terza e 3,50 per la quarta zona. Il conducente, con l’arrotondamento, perderà meno tempo per contare gli spiccioli e restituire il resto.

Da maggio il prezzo del biglietto per due corse in edicola costerà 2,80 euro rispetto ai 2,52 attuali. In ogni caso, converrà comprare il biglietto all’edicola in quanto il prezzo di una corsa in questo caso sarà di 1,40 euro, ovvero 0,60 euro in meno di quanto pagheremo a bordo del veicolo. Per la seconda zona, da 3,38 si va a 3,70 euro, per la terza zona da 4,25 a 4,60 e per la quarta da 4,78 a 5,20 euro, sempre per due corse. L’aumento equivale in media al 13,48 per cento. La municipalizzata fiumana dei trasporti pubblici fa riferimento ai prezzi in vigore a Spalato e Zara, per fare un paragone con città simili. A Spalato, a seconda della distanza, il biglietto per una corsa acquistato a bordo costa da 1 a 5 euro e a Zara da 1,50 a 6,10 euro.
Infine, viene precisato che resta invariato il prezzo del servizio per gli abbonati, per le tessere giornaliere e quelle settimanali.

Motivazioni
In un comunicato inoltrato dall’Autotrolej viene precisato che “i nuovi prezzi dei biglietti sono un tentativo per rimediare alle spese dovute a significativi rincari del prezzo del diesel nel corso del 2022, protrattisi anche nel 2023. Il piano prevedeva un prezzo pari a 1,06 euro per litro, mentre in seguito al caro prezzi le spese sono equivalse a 1,289 euro per litro, il che ammonta a un aumento pari al 21,63 p.c. In secondo luogo, c’è anche l’aumento del prezzo del gas e siccome il parco macchine dell’azienda dispone di veicoli alimentati a gas naturale compresso (GNC), i rincari dello stesso sul mercato mondiale hanno influito in maniera importante portando a spese superiori al 100 p.c. Infine, c’è il fattore caro energia, che pure si è ripercosso sulle spese aziendali, risultate maggiori di quelle pianificate. A questo si vanno ad aggiungere gli aumenti delle paghe (il fondo stipendi salirà di 1.050.000 euro) in virtù del nuovo Contratto collettivo”.