Pola. In pieno nucleo storico una… collezione di rifiuti

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Pola. In pieno nucleo storico una… collezione di rifiuti
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

L’obiettivo fotografico non è abbastanza largo per inquadrare a sufficienza tanto di immondizie sparse all’incrocio tra la storica via Castropola e il vecchio Clivo oggi chiamato Juraj Cvečić. A pochi metri dalla Galleria museale-Chiesa sconsacrata dei Sacri Cuori c’è ben altro di dissacrante da guardare a rischio di voltastomaco. Una collezione di resti e testimonianze degli umani e terreni peccati di gola e superbia, impuri e carnali: più scatole (si suppone esaurite) di preservativi, confezioni vuote di sigarette fumacchiate, cartoni da pizza da asporto, macchie di tomato ketchup tritate sull’asfalto, resti di, si suppone hamburger, spiaccicati e ridotti a poltiglia sulle gradinate della via in discesa, buste puzzolenti di merende non consumate fino in fondo, nylon unti di maionese… Magnifico. Non vorremmo affibbiare le colpe alla gioventù che frequenta l’adiacente scuola dei periti tecnici. Ma, il baccanale rimasto in triclinio, non è certo il lascito di un’anima poetica e gentile.

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