Nonostante il concorso per l’affitto degli spazi sulla nave “Galeb” sia stato prorogato e nonostante l’amministrazione comunale si aspettasse un maggior numero di potenziali acquirenti, ciò non si è verificato. Fino al 28 agosto 2023, infatti, l’asta è andata a vuoto, ossia non è arrivata nemmeno una offerta. Lo riporta il quotidiano fiumano Novi list.
Si ricorda che si cercava un affittuario per una porzione più piccola della superficie della nave, ovvero per 993 metri quadrati della superficie totale di 5.549 metri quadrati della nave “Galeb”. La maggior parte dell’ex panfilo del Maresciallo Tito sta per essere trasformata in un museo, ha voluto ricordare il sindaco di Fiume, Marko Filipović, dopo un altro bando infruttuoso per l’affitto della parte commerciale del “Galeb”.
Nel primo bando, la superficie del ponte della nave offerta in affitto non era specificata con un numero esatto di metri quadrati, ma era indicata come “fino a 343 metri quadrati”, poiché non erano noti i requisiti per l’ormeggio della nave e la superficie esatta del ponte occupata da tutte le attrezzature necessarie per un ormeggio sicuro. È stata apportata una correzione nel bando, specificando che la superficie del ponte aperto offerta in affitto è di 269 metri quadrati.
Per quanto riguarda le attività commerciali per le quali si cercava un affittuario, si tratta di un’attività di ristorazione e di un ostello per i quali è prevista una superficie di 993 metri quadrati. Con la nuova superficie confermata e un prezzo stabilito di 11,02 euro al metro quadrato, l’importo iniziale dell’affitto mensile è stato ridotto di 815 euro e ammonta a 10.943 euro. Con le modifiche al bando, l’importo della cauzione da versare per partecipare all’asta è stato ridotto da 44.094 a 41.036 euro.
In conformità con le condizioni del bando, l’affittuario della parte commerciale della futura nave-museo deve provvedere, a proprie spese, alla ristrutturazione di 993 metri quadrati di spazio destinati al futuro ristorante, alla terrazza e all’ostello. A fronte di tali investimenti, è previsto che il futuro locatario sia esentato dal pagamento dell’affitto per un periodo di cinque anni.
Ma nonostante tutte queste modifiche, nessuno ha deciso di presentare una offerta per aprire una attività sulla “Galeb”.
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