L’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo (AFIM), ha organizzato nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, la prima edizione del concorso di critica cinematografica “Liberiamo la fantasia”, rivolto agli studenti della Scuola media superiore italiana di Fiume. Una competizione che aveva come scopo fare acquisire maggiore padronanza della lingua italiana, imparare a “leggere” un film per individuarne il genere, coglierne, partendo dalla trama, la collocazione storica, culturale, sociale e le idee evidenziate dal regista, nonché mantenere viva la cultura italiana in queste terre.

Gli allievi delle prime tre classi della SMSI sono stati invitati a visionare i film “Gli anni più belli” (Gabriele Muccino), “Volevo nascondermi” (Giorgio Diritti) e “Non odiare” (Mauro Mancini). Hanno aderito al concorso una quarantina di ragazzi, guidati dalle prof.sse Rina Brumini, Emili Marion Merle, Melita Sciucca e Ornella Sciucca. Tra tutti loro la giuria ha scelto i 5 più bravi che si sono portati a casa dei premi in denaro.

Tra questi anche Matea Brnčić (IIm), la quale si è piazzata al primo posto per “avere dato sfoggio di creatività traducendo le sensazioni che le ha regalato il film in immagini dal notevole impatto visivo”. Abbiamo incontrato Matea a scuola, per sentire le sue impressioni e per scoprire in che cosa consisteva il suo lavoro. “Ogni classe ha visto un film e poi i partecipanti hanno realizzato delle foto, disegni o scritto dei compiti che rispecchino il tema e la loro opinione sul film. Io ho visto ‘Gli anni più belli’ e ho deciso di partecipare con una serie di fotografie dentro le quali ho usato degli elementi che ho trovato a casa, ho creato uno sfondo e ho tentato di presentare il tema e le mie emozioni a proposito. Ho scelto la fotografia perché mi piace trasmettere il mio stato d’anima attraverso di essa, piuttosto che con la scrittura. Sinceramente non mi aspettavo alcun premio, anche perché era ormai trascorso quasi un anno e me ne ero quasi dimenticata. L’ho preso come un compito di italiano da realizzare e basta”, ha detto Matea sottolineando di non avere ancora deciso come spendere il premio ottenuto.