Firmato ieri un accordo di coalizione a tre livelli tra la Dieta democratica istriana (IDS-DDI), l’Alleanza litoraneo-montana (PGS) e l’Unione del Quarnero. L’accordo si riferisce alla partecipazione alle politiche del 17 aprile, per le elezioni europee e quindi per quelle amministrative del 2025. Il documento è stato firmato a Fiume da Dalibor Paus, presidente della Dieta, da Darijo Vasilić, leader del PGS e da Marko Boras Mandić, a capo dell’Unione del Quarnero, che si aggrega ai due partiti già legati da un accordo precedente.
Vasilić, come padrone di casa, ha motivato così l’accordo: “Abbiamo voluto creare un forte blocco regionalista che rappresenti l’Istria e il Quarnero in Parlamento. In base ai sondaggi a cui abbiamo accesso, avviati all’inizio dell’anno, dopo tre cicli mensili la coalizione IDS-PGS con gli altri partner è al primo posto nelle preferenze degli elettori nell’ottava circoscrizione. Abbiamo tre posti sicuri al Sabor e siamo vicini a conquistare anche un quarto seggio. L’ingresso dell’Unione del Quarnero dà un ulteriore peso politico”.
Paus ha aggiunto: “Le soluzioni ai nostri problemi regionali vanno risolti qui e non a Zagabria. È qui che vanno gestite le risorse per alimentare i sogni dei cittadini. Decentrare il potere, quindi, è al primo posto nelle priorità di questa coalizione, dalla sanità all’istruzione, dal sociale ai vigili del fuoco, sia a livello di pianificazione, ma anche di finanziamento e controllo. Mentre il presidente della Repubblica e il premier sono al centro dell’attenzione con i loro confronti politici, noi pensiamo a ciò di cui hanno bisogno i cittadini. La Dieta è alla guida della Regione più sviluppata del Paese, mentre Vasilić è sindaco di Veglia da oltre trent’anni. Queste sono le nostre credenziali”.
Infine, Boras Mandić, attuale presidente dell’Assemblea regionale, ha spiegato i motivi per i quali anche l’Unione del Quarnero ha aderito al blocco regionalista: “Abbiamo deciso di aderire con l’idea che questo gruppo possa rappresentare una sorpresa alle prossime elezioni. Quindi, andiamo ad aggiudicarci la vittoria nell’VIII collegio. Come partiti siamo bene rappresentati a livello regionale e ora vorremmo essere riconosciuti anche per poter contribuire a livello nazionale”.
La lista comune vedrà al primo posto Paus, seguito da Vasilić, dal sindaco di Albona, Valter Glavičić, da quello di Parenzo, Loris Peršurić e via dicendo. La coalizione a livello nazionale ha visto l’uscita del partito Fokus. “In seguito all’entrata in scena del presidente Milanović, sono cambiati certi rapporti per cui si è ritenuto opportuno separarsi”, è in sintesi ciò che ha concluso Paus.