Il turismo, uno dei principali motori dell’economia polese, ha segnato nel primo quadrimestre dell’anno cifre record. Dal primo gennaio al 30 aprile le presenze hanno superato abbondantemente quota 120mila (+11 p.c.). Il numero dei visitatori (42.498) è invece aumentato del 17 p.c. rispetto ai primi quattro mesi del 2023. Tenendo conto del fatto che le festività di Pasqua sono “cadute” leggermente in anticipo rispetto agli anni precedenti, gli operatori del settore dell’ospitalità sono tutti concordi nell’affermare che l’anno turistico di Pola – tra l’altro non ancora entrato nel vivo – non poteva iniziare meglio di così. Nel commentare i dati che fanno ben sperare per il futuro imminente e l’alta stagione in arrivo, la responsabile dell’Ente per il turismo del principale centro urbano dell’Istria, Sanja Cinkopan Korotaj, ha rilevato che a farla da padroni nel primo quadrimestre di questo 2024 sono stati gli alberghi, con 45.214 presenze (ben 9mila in più su base annua). E il merito è da attribuire soprattutto all’Arena Hospitality Group, che per la prima volta quest’anno ha tenuto il suo Grand Brioni Hotel sempre aperto. Oltre alle strutture alberghiere, anche i campeggi e gli ostelli hanno registrato un aumento delle presenze. I primi del 4 p.c. e i secondi addirittura del 41 p.c. I villaggi turistici hanno, invece, registrato numeri simili a quelli dei primi quattro mesi del 2024. Soltanto gli affittacamere privati e i piccoli locatori turistici hanno segnalato una lieve flessione del numero delle presenze (-2 p.c.).

Per quanto riguarda i Paesi di provenienza dei turisti, la Pro loco informa che i viaggiatori croati sono stati i più presenti nelle strutture ricettive di Pola (22 p.c.). Seguono i tedeschi, gli austriaci, gli sloveni e gli italiani, il cui numero – sempre rispetto al periodo 1 gennaio-30 aprile 2023 – è aumentato rispettivamente del 13, del 5, dell’8 e di nuovo del 5 p.c. “Sono tutti nostri ospiti tradizionali”, ha commentato Cinkopan Korotaj, aggiungendo che nell’ultima settimana di aprile è stato registrato un aumento notevole del numero di turisti italiani, molti dei quali hanno sfruttato il ponte record tra il 25 aprile (Anniversario della liberazione d’Italia) e il 1º maggio (Festa del lavoro) per fare visita a Pola. “Speriamo che questo trend possa proseguire durante tutta l’estate”, ha auspicato la direttrice dell’Ente per il turismo, convinta che il ricchissimo calendario estivo degli eventi e appuntamenti contribuirà ad attirare in città ancora più visitatori. Appuntamenti che tra l’altro sono già iniziati. I primi sono stati “Il Rock n’ Grill all’Idroscalo”, il concerto degli Atomsko Sklonište in piazza Port’Aurea e la celebrazione del Primo maggio nel Bosco di Siana. Il prossimo evento è in programma già il 17 maggio, data di inizio dell’edizione 2024 delle Giornate dell’antichità. Inoltre, tra una ventina di giorni partirà ufficialmente l’Estate culturale di Pola, il cui primo appuntamento sarà il Pola Jazz Waves Festival: tre serata che vedranno esibirsi a Pola i Jazzistra Four e Miguel Zenon (30 maggio), i Jak Kopac quintet e Jim Rotondo (31 maggio) e infine l’Orchestra JAZZ dell’HRT e i TBF. L’Estate cultura proseguirà poi al Piccolo Teatro Romano con l’opera “Madama Butterfly”, il concerto del duo Thievery Corporation e Laibach, l’esibizione dell’etno band francese Plantec e della star del jazz Gonzalo Rubalcaba. È impossibile poi non ricordare i grandi eventi all’Arena, dove quest’estate si esibiranno nientemeno che Dua Lipa, Avril Lavigne, i Simple Minds, Lenny Kravitz, i Duran Duran, Doris Dragović, Jason Derulo e Andrea Bocelli. Dalla Pro loco ricordano, infine, che durante tutto il mese di maggio e di luglio è in programma anche una serie di piccoli concerti nelle piazze del centro città. Insomma, quest’estate, il divertimento a Pola è assicurato.