Vinistra premia la scena enologica buiese con 17 medaglie: 2 di platino e 15 d’oro

Il massimo riconoscimento va alla Malvasia giovane di Leko e a quella invecchiata di Franković

0
Vinistra premia la scena enologica buiese con 17 medaglie: 2 di platino e 15 d’oro
I vitivinicoltori con i vini premiati. Foto: ERIKA BARNABA

La scena enologica del Buiese ha brillato alla valutazione dei vini effettuata nell’ambito della 30ª edizione della prestigiosa Rassegna internazionale Vinistra: 17 medaglie, di cui 2 di platino e 15 d’oro, hanno impreziosito il palmarès dei produttori vinicoli locali, testimoniando l’eccellenza dei loro prodotti.

L’evento clou è stato senza dubbio la presentazione dei vini pluripremiati, organizzata dall’Ente turistico di Buie nell’incantevole cornice dell’azienda vinicola “Bastian” di Buie. Quest’ultima, con i vigneti di proprietà dei coniugi Ivan e Petra Leko, con un massimo assoluto di 95 punti, ha portato a casa un platino assoluto per la Malvasia giovane (2023). Ad aprire la serata è stato il direttore dell’Ente turistico Valter Bassanese, che ha accolto gli ospiti sottolineando l’importanza del settore vinicolo, in costante crescita e il ruolo cruciale dei produttori locali nella promozione del territorio e della sua ricchezza enogastronomica.
“Ci siamo riuniti nella cantina del campione di quest’anno, l’enologo Ivan Leko, per degustare i vini platino e oro dei viticoltori del buiese, ma va notato che anche gli altri nostri viticoltori hanno ottenuto ottimi risultati, tra cui sottolineo l’argento di Andrea Basanesse di Castelvenere (Vino veritas), che ha sfiorato l’oro”, ha rilevato tra l’altro Bassanese
Il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin, ha aggiunto il suo plauso alla straordinaria performance dei viticoltori locali, lodando il loro impegno e dedizione nel portare avanti una tradizione secolare con spirito innovativo e passione inesauribile. “I viticoltori del Buiese sono riconosciuti come il fiore all’occhiello di quelli istriani e nazionali in quanto il numero dei premiati aumenta di anno in anno”, ha sottolineato il primo cittadino.
Il significato del concorso internazionale Vinistra è stato descritto brevemente dal direttore dell’omonima associazione di viticoltori ed enologi dell’Istria, Ivan Marić. “Quest’anno sono pervenuti alla valutazione ben 340 campioni di Malvasia provenienti da 11 Paesi, tra cui anche uno dalla lontana Australia. In totale a Vinistra sono stati valutati ​740 campioni di vino e 75 campioni di bevande di elevato grado alcolico. La giuria era composta da 50 massimi esperti provenienti da 15 Paesi che, in un’impegnativa degustazione durata più giorni, hanno valutato tutti i campioni. Il premio più importante del concorso Vinistra è quello della categoria Malvasia giovane. Sono felice che oggi degusteremo a Buie, nella sala di Leko, quella premiata con il platino. Da festeggiare un’altra medaglia di platino, quella per la Malvasia invecchiata, andata all’enologo buiese Franković. La Città di Buie può davvero essere orgogliosa dei suoi produttori”, ha rilevato Marić, congratulandosi con i vincitori.
Leko, che si occupa di vinificazione da appena tre anni, ha ringraziato tutti per il loro eccezionale supporto, che ha portato al suo invidiabile successo. I protagonisti indiscussi della serata sono stati i vini stessi e i loro produttori, veri e propri ambasciatori del Buiese. Ogni sorso ha raccontato una storia di territorio, di sapori autentici e di maestria artigianale tramandata da generazioni.
Oltre alla Malvasia giovane, vincitrice in assoluto, alla “Bastian” e alla Malvasia Korona “Sur Lie” (2019) dell’azienda Vina Franković, che ha vinto pure l’oro per il Terrano 2023, tra i premiati spiccano i nomi adornati d’oro di Kozlović (Malvasia 2021 e 2023, Teran Santa Lucia 2020, Komovica Lacrime 2022), Veralda (Dorata Malvasia 2019), Prelac (Moscato di Momiano 2023, Malvasia 2023), Kabola (Amfora Teran 2020, Unica Malvasia 2021) e Degrassi (Malvasia istriana selezione Bonmarchese 2021, Cabernet Franc Contarini Special Edition 2016, Cabernet Souvignon Contarini Special Edition 2016, Terre Bianche Cuvee Rouge Riserva 2013, Pinot Noir Contarini Riserva 2013).
Questi vini, che si potranno degustare nel fine settimana a Vinistra, hanno conquistato l’attenzione e il plauso della giuria per la loro straordinaria complessità aromatica, l’eleganza in bocca e la perfetta armonia tra tradizione e innovazione. La serata di elogio buiese si è conclusa con un brindisi collettivo, un inno alla bellezza e all’autenticità dei vini del territorio.

Fabrizio Vižintin e Valter Bassanese.
Foto: ERIKA BARNABA

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display