Umago. Minigiochi UI: vince lo sport (foto)

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Umago. Minigiochi UI: vince lo sport (foto)
Foto Ivor Hreljanović

Una splendida giornata di sole ha accompagnato i Minigiochi sportivi organizzati dal Settore sportivo dell’Unione Italiana riservati ai bambini dalla prima alla quarta classe delle scuole elementari italiane di Slovenia e Croazia, che hanno avuto luogo a Umago. Il timore di molti era che a farla da padrona fosse la pioggia, costringendo a trasferire tutte le competizioni all’interno della Scuola elementare Marija i Lina e invece, per fortuna, il lancio del vortex e i 40 metri piani si sono tenuti negli spazi esterni.
Alla XII edizione dei Minigiochi hanno preso parte tutte e 14 le elementari appartenenti alla CNI. A dare il benvenuto ai numerosi partecipanti è stata la titolare del Settore, Maura Miloš, ricordando ai piccoli atleti che la loro presenza a Umago rappresenta già un grande traguardo. “Ho sostenuto dal primo momento questa competizione, assieme a Sergio Delton, perché allora non esisteva nessuna manifestazione sportiva riservata agli alunni delle elementari. Abbiamo perciò voluto iniziare questo viaggio insieme a Sergio, allora responsabile dello sport dell’UI, per creare qualcosa che includesse i più piccoli. Amo perciò definirla ‘una mia creatura’ – ha dichiarato Maura Miloš –. È l’unica manifestazione in cui tutte le scuole partecipano quasi sempre. Capita che ogni tanto manchi qualche bambino in una categoria, però c’è un’ottima risposta da parte di tutte le istituzioni”.
I giochi si suddividono in due categorie: bambini e bambine riservati agli alunni delle prime e seconde classi, più quelli delle terze slovene; ragazzine e ragazzini per quelli delle terze e quarte classi croate e quarte e quinte classi slovene. Ogni scuola gareggia nelle quattro discipline: tiro in porta, salto in lungo da fermo, 40 metri piani e lancio del vortex. Il finale invece è riservato al tiro alla fune, l’unica disciplina a squadre con l’assegnazione della coppa.

Entusiasmo e aspettative

L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, contrassegnata dall’entusiasmo e dall’impazienza di dimostrare le proprie potenzialità, ma soprattutto dalla voglia di divertirsi. L’attività fisica accomuna molti bimbi e infatti la maggior parte dei partecipanti pratica qualche sport anche a casa. Come ad esempio Gloria Ponis della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria: “Mi sono allenata tanto per queste gare. Il giorno prima sono andata ad atletica e ho corso molto. Non so ancora il risultato, ma penso sia andata bene e spero di essere arrivata prima”. Grande soddisfazione anche da parte di Lana Milanović della Gelsi di Fiume che si è detta contenta della propria prestazione: “Prima di venire qui ci siamo preparati assieme alla maestra Ana. Spero nel terzo posto nel salto in lungo. Ho saltato 1,75 metri, ma assieme a me c’erano delle ragazze che sono riuscite a superare i 2 metri”. Sono sulla stessa lunghezza d’onda anche i più piccoli, molto orgogliosi della loro performance, com’è giusto che sia. “Mi sono allenato tirando il vortex a scuola e a casa – ha commentato Simone Veznaver della 1A della Edmondo de Amicis di Buie –. Conoscevo già questo sport, ma è la prima volta che gareggio. Mi auguro sia andata bene, ma intanto mi sto divertendo”. Chiara Rocco della 1A della Bernardo Benussi di Rovigno di solito pratica uno sport molto diverso: “Faccio judo, ma ho partecipato nel salto in lungo ed è stato divertente”. Le aspettative si sono più o meno realizzate, ma tutti erano concordi sul fatto di aver trascorso una bella mattinata all’insegna dello sport e dell’amicizia, tra gare e tifo appassionato per i propri compagni di scuola.
Il confronto più atteso è stato quello del tiro alla fune, al quale hanno partecipato tutte le scuole in base al sorteggio iniziale. Giudice e organizzatore della prova è stato l’instancabile Silvano Pelizzon, insegnante di educazione fisica ormai in pensione, che però continua a sostenere con entusiasmo questa manifestazione a lui tanto cara. Pirano e Pola hanno raggiunto la finale e, in seguito a due round molto combattuti, durante i quali hanno dato il meglio di sé, a trionfare è stata la Vincenzo e Diego De Castro di Pirano. I polesi, vincitori uscenti, quest’anno non sono riusciti a riportare a casa la coppa. I piranesi si sono così aggiudicati per la prima volta il titolo di squadra vincitrice del tiro alla fune. In seguito a questa sfida Sara Radman, ancora emozionata per la vittoria, ha commentato la lotta contro la Martinuzzi: “Tra tutte le squadre che abbiamo sfidato, Pola è stata la più forte e abbiamo fatto fatica a vincere. Prima di venire qui ci siamo allenati un po’ a scuola. È bellissimo vincere anche se ora le mani bruciano”.

Le premiazioni

Durante le premiazioni è stata consegnata una medaglia a tutti i bambini perché già essere stati selezionati dalla propria scuola è un traguardo di cui andare orgogliosi. Nella categoria bambine hanno raggiunto il primo posto Emma Benčić della Vergerio di Capodistria per il salto in lungo, Gemma Benelli della SEI di Parenzo per i 40m, Lea Medić della Dolac di Fiume per il tiro in porta ed Emma Čebular della Alighieri di Isola per il vortex. Per quanto riguarda i maschietti della medesima categoria, l’oro è stato vinto da Luka Pograj della Alighieri di Isola nel salto in lungo, da Marinko Stefan della Belvedere di Fiume nei 40m, da Viktor Peruničić Vizlo della SEI di Parenzo nel tiro in porta e da Vigo Ivančić della San Nicolò di Fiume nel vortex. Invece nella categoria delle ragazzine a salire sul gradino più alto del podio sono state nel salto in lungo Anna Brdar della Galileo Galilei di Umago, nei 40m Gemma Federici della SEI di Cittanova, nel tiro in porta Lejla Begović della Gelsi di Fiume e nel vortex Victoria Erjavac della SEI di Cittanova. Infine i ragazzini: Alek Vojinović della SEI di Parenzo per quanto concerne il salto in lungo, Benjamin Beuk della Vergerio di Pirano per i 40m, Gabriel Krajina della SEI di Pirano nel tiro in porta e Samuel Pavatić della De Amicis di Buie per il vortex.
Nel complesso le scuole possono essere fiere dei propri alunni: tutte sono riuscite ad aggiudicarsi almeno una medaglia, evitando di tornare a casa a mani vuote.

Il prossimo appuntamento con lo sport è previsto per la prossima settimana quando si svolgeranno le gare di atletica per le SMSI organizzate dal Settore sportivo dell’UI a Capodistria.

Foto Ivor Hreljanović
Foto Ivor Hreljanović
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