Sollecito al Comune sui diritti CNI

Nella missiva della CAN di Capodistria rimarcate una mezza dozzina di questioni da risolvere

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Sollecito al Comune sui diritti CNI

Al fine di sollecitare gli organi competenti del Comune di Capodistria a esaminare le problematiche relative ai diritti e alla tutela della Comunità Nazionale Italiana, la CAN di Capodistria ha trasmesso al sindaco, Aleš Bržan e al vicesindaco della nazionalità italiana Mario Steffè, una missiva, sottoscritta dal presidente Fulvio Richter, nella quale sono state rimarcate alcune questioni di particolare interesse.
Nel contesto si chiede che venga discussa la tutela dei cimiteri, con particolare riferimento al camposanto di San Canziano, e richiesta anche una risposta tempestiva sul seguito dei lavori di ristrutturazione della sede centrale della scuola elementare “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” e del ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria, con la definizione dei portatori del progetto e della sua realizzazione.
Si sollecita pure la collocazione della tabella con il vecchio odonimo “piazza del Duomo”, del resto già predisposta, in piazza Tito e che venga sostituita la tabella della via dedicata a Pino Budicin con la dicitura corretta, senza la pipa sulla “c”. Si chiede inoltre che venga quanto prima tradotto in italiano il sito del Comune di Capodistria e, in base alla Costituzione e allo Statuto municipale, vengano pubblicati in italiano anche tutti i documenti e gli avvisi comunali.
Si chiede, infine, che venga garantita una relazione periodica dell’Ispettorato comunale preposto alla realizzazione del bilinguismo sul territorio nazionalmente misto e venga ripristinata la prassi di informare la CAN di Capodistria in merito alle riunioni della Commissione per la nazionalità italiana del Consiglio comunale. Altre questioni di particolare interesse per la tutela della CNI in ambito locale saranno, di volta in volta, esaminate dalla CAN e inoltrate agli organi comunali per seguito di competenza.
I connazionali sono inoltre invitati a riferire di mancanze alle norme sull’uso dell’italiano nella vita pubblica, inviando un messaggio all’indirizzo di posta elettronica della CAN di Capodistria [email protected], oppure direttamente dal sito della CAN di Capodistria www.cancapodistria.org tramite l’apposito avviso della CAN costiera. I connazionali interessati saranno anche messi in contatto con il vicesindaco della nazionalità italiana del Comune di Capodistria e presidente della Commissione comunale per le questioni della nazionalità italiana, Mario Steffè, incaricato dalla CAN di Capodistria presso la CAN costiera, di seguire il mancato rispetto del bilinguismo e le relative infrazioni.

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