Porto, la Holding statale rastrella gli utili del 2017

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Porto, la Holding statale rastrella gli utili del 2017

CAPODISTRIA | È terminata con l’imposizione delle richieste della Holding statale slovena (SDH), l’Assemblea degli azionisti di “Luka Koper”. Il Fondo parastatale, che controlla i traffici marittimi per conto del governo, ha chiesto e ottenuto che i dividendi siano aumentati, sino a distribuire quasi tutti gli utili netti accumulati lo scorso anno, ossia 17,22 milioni di euro. Potranno rimanere nei fondi di riserva simbolici 41mila euro. Alle casse dello Stato andranno oltre 10 milioni di euro. Secondo la presidente dell’SDH, Lidija Glavina, la delibera non mette in pericolo la gestione dello scalo istriano, che grazie al positivo andamento degli scambi commerciali potrà realizzare il piano aziendale e anche quello degli investimenti. Nel corso della stessa riunione non è stato toccato il problema dei lavoratori precari, che prestano la loro opera nei terminal portuali, come dipendenti di agenzie interinali. Come rilevato dalla dirigenza il piano per la loro regolarizzazione è in fase d’attuazione e darà i primi risultati alla fine dell’anno. I Sindacati avevano protestato vivacemente anche negli ultimi giorni, chiedendo di rompere gli indugi e di porre fino allo sfruttamento degli interinali. Sull’altro fronte l’Ente portuale sta normalizzando i rapporti con il Comune di Capodistria. Ieri a Palazzo Pretorio è stata sottoscritta la Lettera d’intenti per ridurre le ricadute negative del porto sul centro città. I rioni più vicini alle banchine sono sottoposti a forti inquinamenti acustici e luminosi, il che riduce la qualità della vita. I disagi più gravi sono causati dalle navi porta container più vecchie, dotate di generatori di bordo con pessimi silenziatori. Nei casi più gravi, disturbano la quiete anche nei rioni residenziali distanti un paio di chilometri. Le richieste dell’amministrazione locale vanno verso la creazione di un fondo speciale che sovvenzioni provvedimenti contro i rumori, come l’acquisto di nuovi infissi e isolamenti. Il Comune di recente ha appoggiato le autorizzazioni per prolungare il Molo I, ponendo alcune condizioni, tra le quali, appunto, decisi interventi per migliorare la qualità della vita nelle case che si affacciano sul porto.

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