Al via l’ottava edizione della “Settimana della cucina italiana nel mondo”, la rassegna tematica annuale che persegue l’obiettivo di valorizzare all’estero la filiera italiana agroalimentare e la tradizione eno-gastronomica. L’ormai consolidato appuntamento ha visto la luce nel 2016, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso la rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero. L’edizione 2023 mira a coinvolgere un numero sempre più ampio di interlocutori istituzionali, aziende, associazioni di categoria e operatori di settore favorendo un approccio di sistema e di sostegno alla crescita del Paese. Tali concetti saranno sottolineati in particolare attraverso il legame tra l’alimentazione e lo sport, anche mediante una collaborazione ad hoc in via di definizione con il CONI e suoi atleti. Il tema portante di questa edizione sarà “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto” e in tal contesto il Consolato Generale d’Italia a Capodistria, in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria e la Comunità degli Italiani e la CAN di Ancarano, hanno predisposto nella circoscrizione consolare capodistriana dal 13 al 19 novembre un variegato programma. Da martedì 14 a domenica 19 novembre ogni mattina verrano offerti gratuitamente caffè espresso e brioche a Isola presso il “Royal Bar” Via V. Pittoni n. 20 a Isola nonché a Capodistria ai Caffè bar “Pri Vinopiji” in Via 15 Maggio n. 3 e “Oaza” sulla Strada di Vanganello n. 10. Mercoledì 15 novembre alle ore 18:00 invece ad Ancarano presso la Villa Andor è previsto lo “Showcooking con degustazione” accompangnato da un inserto teatrale. Palazzo Gravisi-Buttorai ospiterà giovedì 16 novembre alle ore 18:00 la tavola rotonda dal titolo “Un espresso di conoscenza” dove ad accogliere i relatori quali Omar Zidarich, presidente dell’”Associazione Italiana Torreffatori”, Fabrizio Polojaz, presidente “Associazione Caffè Trieste 1891”, Alberto Polojac, consulente, editore e imprenditore, Vittoria Fratter, biologa nutrizionista presso lo “Studio Cigar” ci sarà il Console Generale d’Italia a Capodistria Giovanni Coviello. La serata proseguirà con degustazioni di prodotti tipicamente italiani offerti dal pastificio artigianale “La Montanara”, l’azienda “Agricola Zobec” proporrà il proprio salmone, “Eppinger Caffè” i dolci tipici triestini, l’”Azienda Agricola Tolardo” si presenterà con i vini, il caffè “Excelsior” e l’azienda “Caffo” con i cocktail. “One cup more, please!” è invece il titolo della mostra fotografica collettiva che sarà in visione al pianoterra della sede della Comunità italiana “Santorio Santorio” con gli scatti di Gianfranco Favretto, Roberto Pastrovicchio, Fabio Rinaldi, curata da “Photo Imago Muggia”. Nell’ambito della manifestazione, agli istituti scolastici e alle comunità degli italiani verrà distribuito in omaggio il libro “Storia della cucina italiana a fumetti. Dalle tagliatelle etrusche al tiramisù” a cura di “Accademia Italiana della Cucina”, partner dell’iniziativa promossa dal MAECI. La pubblicazione ripercorre la storia italiana attraverso la cucina del Belpaese, partendo dagli etruschi fino ai giorni nostri, descrivendo anche i grandi avvenimenti storici e le maggiori correnti culturali nei rapporti di queste con la gastronomia italiana.