«La cucina nelle saline» con la fragranza del pane

Il Parco naturale di Sicciole ha ospitato il primo evento della serie dedicata alle «Giornate europee del patrimonio culturale»

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«La cucina nelle saline» con la fragranza del pane

Nell’ambito delle “Giornate europee del patrimonio culturale” si è tenuto presso il Museo delle saline a Fontanigge nel Parco naturale di Sicciole, il primo evento del progetto “La cucina nelle saline”. Nel corso della manifestazione è stata presentata la preparazione dell’impasto lievitato e la preparazione del forno per la cottura del pane fatto in casa. Quest’anno, infatti, l’iniziativa è dedicata alla gastronomia con lo slogan “Buon appetito, patrimonio gastronomico per tutti”. Il progetto è stato creato come prosieguo del lavoro sulla cucina nelle saline iniziato lo scorso anno e si sta sviluppando grazie alla cooperazione congiunta di diversi enti, istituzioni e associazioni quali la Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano con la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, il Museo del mare “Sergej Mašera” di Pirano, l’Istituto nazionale per la tutela dei beni culturali, la Parrocchia di Sicciole, il Parco naturale delle saline di Sicciole e l’Archivio regionale di Capodistria.

Le pagnotte appena sfornate

Il progetto è volto alla valorizzazione del patrimonio delle saline che, oltre a studiare e presentare le pietanze tipiche dei salinai, prevede anche la loro preparazione in varie località del Piranese legate alla produzione del sale. In questa edizione gli eventi avranno luogo nel Museo del sale che quest’anno celebra il 30.esimo anniversario, nel Parco naturale delle saline di Sicciole – Fontanigge, nel cortile della Chiesa di San Bartolomeo a Sezza e nell’ex magazzino del sale “Monfort” a Portorose. La presentazione culinaria tipica del luogo contribuisce alla conoscenza, valorizzazione, tutela e conservazione del patrimonio delle saline, sempre più minacciato e in via di estinzione. Dopo l’incontro dedicato al pane, il Parco naturale ospiterà il 21 luglio la preparazione della polenta con il pesce, piatto tipico della cucina dei salinai, mentre il 4 agosto in collaborazione con i coltivatori locali si assaggerà la minestra.

Il 29 agosto, invece, presso la Chiesa di San Bartolomeo a Sezza spazio alla rassegna dei dolci tradizionali delle feste, infine il 29 settembre presso l’ex magazzino del sale “Monfort” a Portorose l’evento conclusivo si svolgerà nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio culturale, dove per l’occasione sarà presentata la raccolta di ricette legate al lavoro e alla vita nelle saline. Gli eventi saranno accompagnati da un interessante programma pedagogico e culturale e arricchito dalla collaborazione attiva dei gruppi “La Famea dei salineri” e “Voga Veneta” della Comunità degli Italiani di Pirano.

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