Moto e sicurezza, importante essere coscenti dei pericoli

Azione preventiva annuale dedicata a tutti i patiti della grossa cilindrata

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Moto e sicurezza, importante essere coscenti dei pericoli

La guida sicura è uno degli aspetti più importanti della vita di un motociclista. Gli imprevisti quando ci si mette in strada sono sempre dietro l’angolo, ma con le dovute accortezze e la giusta prevenzione le preoccupazioni saranno sicuramente molte di meno. Parlare di sicurezza in moto è ancora più importante considerando che i rischi sono nettamente superiori rispetto a chi viaggia a bordo di un’automobile. La guida distratta, l’eccesso di velocità, le infrastrutture stradali e l’uso scorretto dei dispositivi di sicurezza, sono tra le principali cause di incidente. La cultura della prevenzione si può definire uno stile di vita nonché la base per viaggiare in sicurezza e coinvolgere tutti partecipanti del traffico.

 

Tuttavia, andare in moto è una vera e propria passione e le emozioni che si provano quando si è in sella sono davvero tante. Una ragione in più per farlo godendo appieno, pensando pure alla propria sicurezza e a quella altrui.

Sempre più moto in strada

Negli ultimi quindici anni il numero di motociclette e scooter sulle strade si è moltiplicato e con l’arrivo della bella stagione questi ritornano a transitare numerosi sulle strade. Per limitare gli incidenti sempre più gravi, soprattutto con le moto di grossa cilindrata, il Consiglio regionale per la sicurezza nel traffico stradale in collaborazione con la Questura, la sezione fiumana dell’Autoclub e il CCO di Fiume, organizza annualmente l’azione educativa e di prevenzione “Con la moto per la vita” per i centauri di motociclette di grossa cilindrata. Il tutto per “rinfrescare” la memoria sul codice stradale, sui limiti di velocità in città e su strada aperta, sugli incidenti più frequenti e le conseguenze, e sull’abbigliamento corretto da indossare.

Le lezioni teoriche sono seguite con attenzione

Grande interesse

L’azione venne avviata nel 2005 dopo che nell’anno precedente era stato registrato un alto numero di decessi sulle strade della Regione, ben 48, di cui 15 erano in moto, in veste di conducenti o passeggeri. Ad aderire al seminario vengono invitati i motociclisti proprietari di moto di grossa cilindrata o che sono spesso alla guida di questo tipo di veicolo. L’interesse è così grande che viene data la precedenza a chi non vi ha mai partecipato. I posti disponibili sono una trentina, scesi ora a 15 a causa delle norme antipandemiche che hanno interessato gli ultimi due seminari. Sono esclusi i professionisti, mentre la “quota rosa” si aggira sui 10-15 per cento. Il tutto si svolge con una parte teorica e una pratica, in tutta sicurezza al poligono dell’automotodromo di Grobnico.

Per ora, il corso è indicato solo per i centauri di moto di grossa cilindrata, ma con l’aumento di ciclomotori e scooter sulle strade, il Consiglio ha in programma di avviare un seminario dalla durata di un giorno pure per questa categoria.

Attrezzi particolari per affrontare le curve

Cinque centauri deceduti quest’anno

Da quanto fatto sapere da Boris Skeledžić, presidente del Consiglio regionale, nel corso degli anni l’azione e le azioni di prevenzione da parte della Polizia, hanno dato dei buoni risultati. Purtroppo, nel 2020 il numero di incidenti con le moto è salito e sono stati registrati 6 decessi nei vari sinistri avvenuti sulle strade regionali, il che rappresenta il 28,57% dei deceduti su strada. I primi sei mesi di quest’anno sono stati funesti, con cinque motociclisti morti. Ecco perché queste azioni educative hanno come scopo istruire e non spaventare e far desistere dalla guida delle moto.

Nella parte teorica, oltre ai dati statistici della Polstrada, viene trattato il tema degli infortuni, più o meno gravi, ma pure mortali di chi guida una moto di grossa cilindrata. A informare i presenti sono spesso validi chirurghi e neurochirurghi che hanno esperienza nel campo. Una delle prime nozioni che vengono insegnate riguarda l’abbigliamento del centauro che deve essere adeguato ma comodo. Anche se le temperature esterne sono piuttosto elevate, è necessario indossare degli abiti che coprano il corpo in ogni sua parte come, ad esempio, un solido giubbotto, pantaloni e stivali in pelle. Oltre che ad essere più agevoli, rappresentano un’ottima protezione contro l’asfalto ruvido e contro le ustioni da tubo di scappamento. Pure il compagno di viaggio deve essere vestito allo stesso modo. La componente più importante dell’abbigliamento è sicuramente il casco che deve essere attestato e omologato per sopportare urti più o meno forti.

Come viaggiare sicuri

Di seguito, il corso prevede la parte pratica in cui motociclisti professionisti illustrano il modo di guidare su strada, la traiettoria ideale per entrare in una curva, come affrontare un viaggio più lungo su strada normale e autostrada e danno altri consigli per rendere la guida sicura e confortevole. Un motociclista diventa un pericolo sulla strada solo se il suo comportamento è spericolato. Questo corso, per l’appunto, insegna come evitare di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri.

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