Brillante «Paese delle meraviglie»

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Brillante «Paese delle meraviglie»

CAPODISTRIA| Sono state circa diecimila persone ad assistere alla trasformazione di Capodistria in “Paese delle meraviglie“. Una cerimonia solenne ha portato all’accensione delle luminarie, che l’amministrazione comunale ha predisposto in parte della città. Il sindaco, Boris Popovič, dopo aver finto, sconsolato, di non essere in grado di far brillare da solo le migliaia di lucette, nemmeno con l’aiuto di un falso elettricista, ha lasciato il compito a chi “ha in se la magia“, ossia ai bambini. Questi sono stati senz’altro i più felici della festa luminosa in cui sono stati coinvolti. Dai mezzi di trasporto luminosi della Muda, per passare allo “zoo“ del Parco presso il mercato e finire con le cascate di luci, i fiori variopinti del Belvedere e il bastione medievale trasformato in enorme pacco dono, la tanto annunciata e criticata rassegna delle luminarie ha preso corpo, continuando a dividere cittadini e visitatori. Contrari chi definisce esorbitante la spesa di oltre mezzo milione di euro e chi, invece, apprezza il clima di festa che ha investito le vie capodistriane in previsione delle elezioni amministrative. Accantonate, ma non dimenticate, le polemiche sui presunti danni arrecati agli antichi palazzi e ai monumenti per fissare i corpi luminosi (se ne sta occupando il competente Ispettorato del Ministero per la cultura), è stato possibile apprezzare lo splendido concerto del gruppo Perpetuum jazzile e subito dopo, nell’antico magazzino del sale di via del Porto, un party con musica elettronica. Lungo la darsena sono state predisposte le bancarelle per la Fiera di San Martino. Pieni come poche volte accade i bar e i ristoranti verso il mare. In questi giorni dovrebbero completare il tutto la pista di pattinaggio sul ghiaccio e, ai primi di dicembre, ancora gli addobbi natalizi sulla piazza principale, tra la Loggia e Palazzo Pretorio.

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