Turismo Croazia: ecco i dati ufficiali per i primi otto mesi. Istria al top

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Turismo Croazia: ecco i dati ufficiali per i primi otto mesi. Istria al top
Foto Ivor Hreljanović

La Croazia ha segnato un “notevole successo” nel settore turistico, registrando un significativo aumento degli arrivi e dei pernottamenti nei primi otto mesi del 2023. Secondo i dati pubblicati dall?Ente turismo croato (HTZ), il Paese ha visto un aumento dell’8% negli arrivi e del 2% nei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Durante i primi otto mesi dell’anno corrente, sono stati registrati un totale di 16,2 milioni di arrivi e 88,5 milioni di pernottamenti. Questi dati rappresentano un incoraggiante ritorno ai livelli pre-pandemia del 2019, come sottolineato dall’HTZ.

Le regioni che hanno guidato questa crescita includono l’Istria, con 4 milioni di arrivi (un aumento del 4%) e oltre 25 milioni di pernottamenti (un aumento del 2%), la regione di Spalato-Dalmazia, con 3 milioni di arrivi (un aumento del 9%) e 16,4 milioni di pernottamenti (un aumento del 2%), e il Quarnero, con 2,6 milioni di arrivi (un aumento del 3%) e 15,4 milioni di pernottamenti (che si equivalgono rispetto al 2022).

Riguardo alle destinazioni più popolari, i turisti hanno affollato Rovigno, Ragusa (Dubrovnik), Parenzo, Spalato e Umago nei primi otto mesi dell’anno. I principali mercati di provenienza dei turisti includono la Germania (con 18,8 milioni di pernottamenti), la Croazia stessa (con 10,6 milioni di pernottamenti), la Slovenia (con 9 milioni di pernottamenti), l’Austria (con 6,6 milioni di pernottamenti) e la Polonia (con 5,7 milioni di pernottamenti).

Il direttore dell’HTZ, Kristjan Staničić, ha commentato questi dati positivi, notando che i turisti stanno effettuando più arrivi, ma tendono a trascorrere periodi leggermente più brevi rispetto al passato. Ha attribuito questo trend alla ripresa delle attività turistiche senza restrizioni dopo la pandemia, sottolineando anche la concorrenza tra le destinazioni turistiche.

Inoltre, Staničić ha evidenziato l’impatto dell’inflazione globale e il conflitto in corso in Ucraina, ma ha sottolineato che la Croazia ha ottenuto risultati eccezionali nonostante queste sfide. Ha previsto ulteriori miglioramenti nella prossima stagione autunnale, con attività promozionali in corso e prospettive molto positive per il settore.

La ministra del Turismo e dello Sport, Nikolina Brnjac, ha condiviso l’ottimismo riguardo alla continuazione del trend positivo nei risultati turistici. Ha anche sottolineato che le regioni continentali stanno superando i risultati ottenuti nel 2019 e nel 2022, indicando un notevole potenziale di sviluppo turistico in tutta la Croazia.

L’HTZ ha confermato che il trend di arrivi più numerosi ma con soggiorni più brevi è continuato anche nel mese di agosto, con un totale di 4,6 milioni di arrivi e 31,5 milioni di pernottamenti in Croazia durante quel periodo.

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