«Autotrolej», fumata bianca: approvati gli aumenti

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«Autotrolej», fumata bianca: approvati gli aumenti
Foto Goran Žiković

L’Assemblea dell’azienda di trasporti pubblici “Autotrolej” ha approvato l’aumento delle paghe ai dipendenti, partendo dal 15 per cento in più della base di calcolo. Quindi, chi rimane in cassa malati avrà diritto all’85 per cento dello stipendio e non più al 70 per cento. Infine, le ore di lavoro domenicale e nei giorni di festa, pagate finora il 50 per cento in più, d’ora in poi verranno maggiorate del 100 per cento.

La prossima settimana potrà venire posta la firma sull’integrazione del contratto collettivo, preceduto da mesi di trattative che, a quanto pare, si sono concluse con le parti soddisfatte. L’Assemblea dell'”Autotrolej”, presieduta da Marko FIlipović, sindaco di Fiume, città che ha la quota maggiore nell’azienda, ha accettato il pacchetto di misure precedentemente accordato con il Sindacato dei conducenti e degli operatori nel traffico in seno all’azienda, quello rappresentativo per i negoziati con il datore di lavoro. Nell’Assemblea ci sono i sindaci di Buccari, Castua, Kraljevica, Abbazia, Kostrena, Viškovo, Čavle, Jelenje, Klana e Mattuglie.

Mavrić: «Obiettivo raggiunto»

Mateo Mavrić, fiduciario del Sindacato che ha partecipato alle trattative per il contratto collettivo e che si appresta a firmare il documento, commenta così il momento attuale: “Siamo soddisfatti per aver raggiunto un accordo che potrà contribuire a da attirare conducenti e a trattenere quelli che ci sono già. Dall’inizio dell’anno se ne sono andati, qualcuno in pensione e altri in cerca di un lavoro meglio retribuito, una ventina di conducenti. Con l’aumento che interesserà tutti i dipendenti dell’azienda, le paghe dei conducenti aumenteranno tra i 200 e i 400 euro. La paga media sarà di 1.500 euro. Ora attendiamo solo il momento della firma al termine di un lungo periodo di negoziati. Speriamo di poter tornare a offrire un buon servizio ai cittadini”.

Effettivamente, sono i fruitori del servizio i primi a rendersi conto dei problemi in seno all'”Autotrolej” che a causa della mancanza di organico, in questo caso di conducenti, ha dovuto ridurre sensibilmente le corse, rendendo i trasporti pubblici meno affidabili che mai. Si attende l’arrivo di venti autisti provenienti da Paesi asiatici e che per poter venire impiegati devono superare una serie di procedure amministrative e superare gli esami relativi al Codice 95 che certifica la qualifica di base. È una situazione di emergenza che il prolungamento delle trattative per gli aumenti avrebbe potuto aggravare ulteriormente.

Al termine di una mattinata in cui si è cercato il consenso per il pacchetto di misure da integrare nel contratto collettivo, firmato lo scorso anno, il primo cittadino di Fiume e presidente dell’Assemblea dell’azienda, ha ringraziato tutti quelli che hanno preso parte in modo costruttivo ai negoziati che hanno portato al raggiungimento di un risultato importante. “Ringrazio pure tutti i dipendenti dell’Autotrolej che svolgono il loro lavoro con abnegazione e senso di responsabilità. Vorrei accennare ai conducenti – ha aggiunto Filipović –, che rappresentano una categoria di cui c’è grande carenza. Alle trattative, oltre al Sindacato rappresentativo, ha partecipato anche il Sindacato autonomo del settore comunale e attività affini per approvare le modifiche al contratto collettivo in vigore”.

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